Il Consiglio federale ottimizza gli strumenti dell’assicurazione contro la disoccupazione per favorire il reinserimento professionale
BERNA - L’assicurazione contro la disoccupazione dispone degli strumenti necessari per reagire ai cambiamenti del mercato del lavoro e aiutare le persone in cerca d’impiego a reinserirsi nel mercato del lavoro. Tuttavia, per quanto riguarda i provvedimenti inerenti al mercato del lavoro ci sono ancora margini di miglioramento. È quanto emerge da un rapporto del DEFR presentato il 21 marzo 2018 al Consiglio federale. La SECO sta dunque apportando miglioramenti mirati in stretta collaborazione con i Cantoni, responsabili dell’attuazione degli strumenti.
I cambiamenti in corso nel mercato del lavoro come la digitalizzazione e il crescente fabbisogno di personale qualificato mettono i lavoratori e i datori di lavoro di fronte a nuove sfide. La Confederazione sta già affrontando questi cambiamenti, ad esempio con l’iniziativa sul personale qualificato e i provvedimenti di formazione conformi alla legge sulla formazione professionale e alla legge sulla formazione continua. La formazione professionale continua e il riorientamento delle persone in cerca d’impiego non rientrano invece fra i compiti principali dell’assicurazione contro la disoccupazione (AD). In virtù del principio assicurativo e per garantire la stabilità finanziaria del sistema, il mandato legale dell’AD punta soprattutto a un rapido reinserimento degli assicurati disoccupati nel mercato del lavoro. Ad ogni modo, i provvedimenti inerenti al mercato del lavoro (PML) dell’AD rappresentano uno strumento mirato per favorire l’acquisizione delle competenze richieste dal mercato del lavoro.
Gli strumenti dell’AD sono adeguati
Dal rapporto «Impiego dei provvedimenti inerenti al mercato del lavoro dell’assicurazione contro la disoccupazione in caso di riorientamento professionale per motivi strutturali» emerge che tali strumenti sono adeguati per reagire ai cambiamenti cui devono far fronte le persone in cerca d’impiego sul mercato del lavoro. Anche i Cantoni, che svolgono un ruolo fondamentale nell’utilizzo degli strumenti, condividono questo punto di vista.
Le questioni importanti per i Cantoni, rilevate tramite un’indagine, sono le seguenti: riorientamento, digitalizzazione e carenza di personale qualificato.
Margini di miglioramento
Il rapporto illustra le possibilità di miglioramento per quanto riguarda le procedure e l’impostazione degli assegni di formazione (AFO) nonché lo scambio di esperienze sui PML e sulla digitalizzazione. La SECO sta quindi apportando miglioramenti mirati che puntano a semplificare gli attuali strumenti dal punto di vista amministrativo e procedurale e a integrarli in maniera mirata:
Nel mese di luglio 2017 il Consiglio federale aveva preso visione del piano d’azione sulla digitalizzazione nel settore dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione (ERI), volto a permettere ai lavoratori di stare al passo con l’evoluzione digitale nel mondo del lavoro. A tal fine nel mese di novembre 2017, con il programma di promozione delle competenze di base sul posto di lavoro, il Consiglio federale ha varato una misura intesa a trasmettere ai collaboratori le competenze di base fondamentali e consentire loro di rimanere attivi professionalmente fino a un’età avanzata.