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GRIGIONIAvvisati dei radar via WhatsApp: la polizia li contatta e li multa

15.03.18 - 06:09
La cantonale grigionese ammette che ci sono più di 100 procedimenti in corso. Uno dei multati: «Sapevo che era vietato»
Keystone
Avvisati dei radar via WhatsApp: la polizia li contatta e li multa
La cantonale grigionese ammette che ci sono più di 100 procedimenti in corso. Uno dei multati: «Sapevo che era vietato»

COIRA - Circa un anno fa un 24enne lettore di 20 Minuten del canton Grigioni è entrato in un gruppo WhatsApp in cui vengono segnalati i radar mobili della polizia. Ad invitarlo in “Bitch Please”, che conta 250 membri, è stato un amico, racconta.

Tutto è andato bene fino a quando, settimana scorsa, il giovane non ha ricevuto una telefonata particolare. Dall’altro capo del filo gli si chiedeva di presentarsi alla stazione di polizia di Coira. «Altre sei persone che conosco devono andarci», spiega il 24enne. «Sapevo che era vietato - ammette -, ma secondo me si tratta di un’infrazione di poco conto». Per il giovane, in particolare,  «in questo caso non stiamo più parlando di sicurezza stradale».

La polizia ha scoperto il gruppo per le segnalazioni dei radar un po’ per caso: «Ha sequestrato il cellulare di uno dei membri per altri motivi e si è imbattuta nella chat», fa sapere il grigionese, che ora dovrà sborsare 1000 franchi di multa.

«È abbastanza giusto, ma sproporzionato» - «Immagino che riceverò una multa», ipotizza un altro automobilista citato in giudizio. In giro in auto tutti i giorni, il 25enne sottolinea di non avere mai preso una multa a un controllo radar. Secondo lui, il fatto di ricevere una sanzione per averne segnalato uno «è in qualche modo giusto, ma non sta in piedi se confrontato con il dispendio di tempo e i costi aggiuntivi» che questo procedimento comporta.

Più di 100 sotto inchiesta - La polizia grigionese conferma che «al momento sono in corso indagini su diversi membri di gruppi WhatsApp creati per segnalare i controlli di velocità». Per «motivi tattici legati all’inchiesta» la cantonale si astiene dallo spiegare come abbia individuato queste persone, precisa il portavoce Roman Rüegg. «Le persone interessate dall’inchiesta sono più di cento», fa però sapere.

Non è la prima volta che la polizia prende provvedimenti contro gruppi simili. Diversi membri di una di queste chat sono già stati multati nel canton San Gallo.

«È scandaloso» - Al consigliere nazionale Christian Imark (Udc/SO) non va proprio giù che i membri di questi gruppi WhatsApp siano perseguiti. «Lo trovo scandaloso - afferma -. È sproporzionato impiegare così tante risorse per questo». Lui, precisa, non sta affatto dalla parte di chi non rispetta i limiti di velocità, ma conosce persone che stanno in questi gruppi e ricevono non solo segnalazioni sui radar, ma anche indicazioni su strade ghiacciate, incidenti e colonne: «È solo gente che si informa sulle condizioni del traffico», assicura.

Segnalare un radar, a suo avviso, non significa del resto vivere liberi da multe per eccesso di velocità: «La sensibilizzazione riguardo agli apparecchi radar rende tuttavia più attenti alla guida, cosa che aiuta la sicurezza», sostiene. «Criminalizzare una cosa così è sbagliato», aggiunge. A tal fine, Imark ha già depositato un intervento parlamentare che chiede che i gruppi WhatsApp in cui vengono segnalati i radar non vengano più criminalizzati: «È un nuovo mezzo di comunicazione e le autorità non sanno ancora come trattarlo. Per questo serve una decisione di principio», conclude.

«I controlli sono necessari, purtroppo» - Il consigliere nazionale socialista Thomas Hardegger la vede diversamente: «Ci si dovrebbe chiedere perché esistono questi controlli della velocità», afferma. Per Hardegger sono «purtroppo» necessari per garantire la sicurezza sulle strade e non hanno un intento vessatorio: «Tuttavia, con questi gruppi WhatsApp l’intero sistema viene messo in discussione», lamenta.

Hardegger confessa di essere già stato multato per piccoli eccessi di velocità. Sottolinea tuttavia che fra coloro che ricevono segnalazioni sui radar ci sono persone che rispettano i limiti solo quando ci sono controlli: «In questo modo compromettono la sicurezza stradale», afferma.

Il socialista ammette che «si può discutere sulla proporzionalità dell’impegno della polizia o sull’importo della multa», ma, «come presidente di Mobilità pedonale Svizzera, capisco i rischi che corrono gli utenti più deboli della strada a causa degli eccessi di velocità».

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COMMENTI
 

siska 6 anni fa su tio
...e potenzialmente pericolose intendo chi inneggia al terrorismo, chi é legato ad associazioni a delinquere con "casa madre estera" ma che da anni e anni hanno operato come brave persone nel nostro cantone, chi spaccia droga e usa le armi nel mercato nero, chi picchia e abusa di bambini e donne! Dai persino i paesi confinanti che nulla possono insegnarci ci deridono sulla questione di far cassetta etc. etc.

siska 6 anni fa su tio
Con tutto il rispetto che ho per la polizia perché se dovessi aver bisogno di aiuto chi chiamo?? La polizia. Però qui mi sembra che il Corpo stia esagerando in quanto fra poco si verrà controllati anche nei propi spazi personali come la toilette. Penso che la privacy vada contemplata se no qui si arriva con la caccia alle streghe. Non va contemplata quando vi sono situazioni potenzialmente pericolose. Personalmente non mi sono mai piaciuti i regimi dittatoriali di dx né di sx quindi......forse qualcuno nei piani "alti" ha paura di non avere tutto sotto controllo? Qui rischiano che prima o poi gli sfugga il reale pericolo in quanto sono troppo presi a dare multe......povero cantone ticino!

seo56 6 anni fa su tio
Vergogna!!!! Impiegare dei poliziotti per queste inchieste è ridicolo!!!

francox 6 anni fa su tio
C'è un proverbio che dice: fatta la legge trovato l'inganno. Inventeranno una Chat dove il messaggio appena letto si cancellerà automaticamente. E se non letto si cancellerà a fine giornata. Mi fa comunque ridere leggere le prestazioni della quasi totalità delle moto e delle auto in vendita oggi.

Monello 6 anni fa su tio
..Svizzeri siamo diventati un popolo di " Cagasotto " non abbiamo piu il coraggio di ribellarci ,tutti abbiamo paura ed accettiamo tutto quello che il nostro governo ci impone ,100 anni fa I nostril vecchi scendevano in piazza con il forcone siamo troppo molli troppo lassisti purtroppo accettiamo tutto in silenzio ( me compreso ) e stringiamo I pugni tasca ... ma I padroni di questo paese siamo noi non dimenticatelo ,per il nostro paese abbiamo fatto il servizio militare ( abbiamo dato parte della nostra gioventu al nostro paese lo abbiamo servito ) ed ora si accaniscono contro di noi con questa paranoia di super controlli stradali !!!...ma noi non siamo deliquenti ..noi siamo quelli che si alzano regolarmente alle 0600 alla mattina per andare a lavorare per contribuire al bene della famiglia del paese e dello stato !! meditate meditate gente ..reputo questo accanimento dei controlli stardali un vera mancanza di rispetto ,palesemente organizzata per fare cassetta ,togliendo0 dei soldi ,per delle piccolo infrazioni, alle famiglie che gia stanno annaspando !!!

F/A-18 6 anni fa su tio
Questo paese sta diventando ogni giorno più invivibile, il problema per tutti è che girano meno soldi ed ogni famiglia, ente, comune, ditta, si dà da fare per comunque incassare quanto gli necessità, da qui tutti questi stratagemmi . Tempo uno o due anni e le entrate fiscali subiranno un crollo, li sarà il caos oppure, come succede in Italia, l'aumento del debito pubblico è visto che non siamo in Europa, una bella inflazione del 20%, che vuol dire perdere un quinto dei propri averi, questo per ogni anno di magra.

F.Netri 6 anni fa su tio
La polizia è disposta a tutto, pur di salvaguardare i propri incassi. La sicurezza stradale è solo l'espediente per ripulirsi la coscienza!

miba 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Concordo. Altro che necessari per garantire la sicurezza sulle strade, sarebbe più giusto chiamarla gallina dalle uova d'oro

tip75 6 anni fa su tio
tutto proibito e tutto solo per far soldi, nessuna prevenzione nessun buonsenso. Infatti si piazzano sempre solo quando si circola tipo alla domenica....siamo ormai un paese che mette tristezza

rojo22 6 anni fa su tio
Gli utenti “deboli” dovrebbero essere “responsabilizzati” almeno quanto lo sono gli automobilisti.

Lore62 6 anni fa su tio
Peggio di un regime totalitario con questa gente pagata da NOI ! Che pena...

Gus 6 anni fa su tio
Ancora una volta un socialista contro gli automobilisti

francox 6 anni fa su tio
Trovo senz'altro giusto tartassare chi mette a rischio gli altri. Come trovo sproporzionato far perdere il lavoro a un cinquantenne che entra in autostrada a Paradiso a 85 km/h mandando così a rotoli un'intera famiglia. Penso sia questo il motivo per il quale sono ben voluti questi gruppi che avvisano sulle postazioni, perché non c'è una proporzionalità fra reati. A scanso di equivoci, nella paura delle esagerate conseguenze il rispetto dei limiti è diventato il mio nuovo credo. Se ho ben capito sono perseguibili quelli che segnalano una presenza radar su questi gruppi WhatsApp e non chi fa parte del gruppo e riceve le informazioni.

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a francox
andava a 85 km/h invece di quanto?

francox 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Il limite lì è 60. Dopo i semafori di Paradiso, Entrata autostrada Lugano sud. Due corsie in una direzione delimitate dei guardrail.

aquila bianca 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Ciao Frankeat... Ero assente per questi ultimi due giorni e normalmente stacco dal quotidiano, ma ho sfogliato Tio sul natel e ho visto che mi avevi risposto sul tema film.... Purtroppo, non ho ricevuto nessuna mail al riguardo... ;-(( Si trattava di un gioco di parole, famosa in "venti minuti", semplicemente perché l'8.03, su 20 Minuti hanno riportato un mio post.... Tutto qui..... Comunque qualche anno fa, ho partecipato a un gioco che si svolgeva tra le vie di Belli, per sostenere una società sportiva nella quale militava una delle mie figlie. Purtroppo non ho nessun filmato in archivio... ;o) Sorry per il ritardo nella risposta ;-( Buona giornata e buon week-end ;-*

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Se qualcuno va a 85 su 60, nonostante le due corsie il guardrail blabla, vuol dire che va a cercarsela. E magari passa pure da lì spesso e sapeva benissimo dei limiti.

francox 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Lo trovo sproporzionato, tutto lì. Se tu vedessi quella tirata con 60 di massima penso che lo crederesti anche tu. Comunque è vero, basta non sgarrare.
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