La polizia avverte: «Se è falsa o manomessa, è prevista una contravvenzione. Non importa se si tratta di uno scherzo»
BÜTSCHWIL-GANTERSCHWIL - Una targa del canton San Gallo con lo stemma di Glarona. È quello che si è trovata davanti una coppia di Wattwil che sabato pomeriggio si stava recando a Dietfurt. «Abbiamo subito notato la stranezza nella targa», hanno spiegato a 20 Minuten.
Per fotografarla, l’automobilista si è avvicinato molto all’auto che lo precedeva, tanto da attirare l’attenzione dell’uomo al volante, che si è accostato sul ciglio della strada.
La “curiosità” è stata immediatamente rivelata: il proprietario, osservando la sua targa, si è accorto che lo stemma di Glarona era un autocollante. «Io vivo a San Gallo, ma ho molti amici di Glarona. Uno di loro deve avermi fatto uno scherzo».
L’uomo ha scoperto la “bravata” a una settimana di distanza, grazie alla segnalazione della coppia che lo seguiva. «Ho subito rimosso l’autocollante - ha spiegato a 20 Minuten -. So che se mi avesse fermato la polizia avrei rischiato una multa».
Pascal Helg, portavoce della polizia cantonale di San Gallo, lo conferma: «È prevista una contravvenzione per le targhe falsificate o manomesse. Non importa se è stato fatto intenzionalmente dal proprietario oppure se è responsabilità di terzi».