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SAN GALLOI controversi treni a due piani autorizzati a circolare

08.03.18 - 10:48
Il Tribunale amministrativo federale ha autorizzato le FFS a utilizzare testare i nuovi treni oggetto di un ricorso presentato da Inclusion Handicap
Keystone
I controversi treni a due piani autorizzati a circolare
Il Tribunale amministrativo federale ha autorizzato le FFS a utilizzare testare i nuovi treni oggetto di un ricorso presentato da Inclusion Handicap

SAN GALLO - Il Tribunale amministrativo federale (TAF) autorizza le FFS a utilizzare temporaneamente i nuovi treni a due piani ancora in costruzione. L'ex regia federale intende effettuare dei test su almeno 25 convogli in vista del cambio di orario 2018. A metà febbraio la corte aveva preso una decisione simile per i sei treni di questo tipo già ultimati. Si pronuncerà solo più tardi sugli adeguamenti per i disabili.

Con una decisione incidentale datata 6 marzo e pubblicata oggi, il TAF ha ritirato l'effetto sospensivo del ricorso presentato da Inclusion Handicap contro il via libera provvisorio a circolare concesso dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per i nuovi convogli a due piani. Secondo l'associazione, il nuovo materiale rotabile non è adeguato ai disabili che viaggiano soli.

Nella sua decisione, il TAF sottolinea «l'interesse pubblico preponderante a disporre di un'offerta sufficiente nel traffico ferroviario». Anche se i nuovi convogli non sono completamente conformi alla legge sui disabili, apportano migliorie rispetto al vecchio materiale rotabile.

Il TAF si pronuncerà più tardi sugli adeguamenti chiesti da Inclusion Handicap. L'ordinazione delle FFS a Bombardier riguarda 59 treni a due piani destinati al traffico a lunga distanza. Contro la decisione incidente del TAF può esser presentato un ricorso al Tribunale federale.

Inclusion Handicap è stata informata ieri della sentenza. «Il nostro obiettivo non è ostacolare i test», ha indicato Caroline Hess-Klein, dell'associazione, ricordando che sulla questione principale, ossia in che misura i treni debbano esser adattati in base alla legge sui disabili, non c'è ancora una sentenza.

Inclusion Handicap denuncia il fatto che le rampe che collegano i vagoni ai marciapiedi delle stazioni sono talmente ripide che le persone in sedia a rotelle non possono utilizzarle senza chiedere aiuto. I pulsanti all'esterno dei treni non sarebbero inoltre stati concepiti per venire usati da chi soffre di un deficit visivo.

Secondo l'associazione, gli schermi riflettono poi in maniera eccessiva la luce: ciò rappresenta un impedimento soprattutto per le persone con problemi d'udito che devono leggere le informazioni a proposito dell'orario. Un'ulteriore difficoltà è costituita dal pavimento irregolare dei piani superiori, che rende particolarmente complicati gli spostamenti.

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COMMENTI
 

tip75 6 anni fa su tio
ciechi come sempre, ruffiani come sempre, presuntuosi come sempre....e sordi come sempre! fate pagare questi treni allo stupidone che nel 2020 ancora non ha capito che bisogna pensare anche ai portatori di handicap
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