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ZURIGODivieto di fumo nelle stazioni: un politico invita a non rispettarlo

28.02.18 - 06:00
Per Dietrich Weidmann, la misura, introdotta anche a Bellinzona, è arbitraria. Le FFS: «Non serve un'autorizzazione»
BZ
Divieto di fumo nelle stazioni: un politico invita a non rispettarlo
Per Dietrich Weidmann, la misura, introdotta anche a Bellinzona, è arbitraria. Le FFS: «Non serve un'autorizzazione»

ZURIGO - Dietrich Weidmann è un candidato Verde liberale al Consiglio comunale di Uster (ZH) ed è un non fumatore. Se passaste per la stazione di Stadelhofen, però, lo vedreste invitare i passanti ad accendersi una sigaretta.

«Questo divieto non è valido. Può fumare dove vuole», l’abbiamo sentito dire a una pendolare che, in osservanza al divieto di fumo introdotto in un’area della stazione zurighese, spegneva diligentemente la sua sigaretta prima della linea blu.

Per Weidmann, con il loro progetto pilota - avviato il 1° febbraio scorso anche a Bellinzona - le FFS violano la libertà personale: «Dovrebbero occuparsi del loro servizio di trasporto, non fare i guru della salute del popolo o i moralisti», sostiene.

A suo avviso, simili divieti di fumo all’aperto e nel territorio della Città di Zurigo vanno un po’ troppo oltre. Per questo il verde liberale ha intentato un’azione legale presso il tribunale distrettuale della città sulla Limmat contro il «divieto arbitrariamente decretato dalle FFS».

Il portavoce delle FFS Reto Schärli sottolinea dal canto suo che il progetto si limita alle superfici gestite dalle ferrovie: «I viaggiatori che non si attengono al nuovo regolamento vengono avvicinati con gentilezza e glielo si fa notare - assicura -. Per questo non c’è bisogno di alcuna autorizzazione giudiziaria».

Il portavoce evidenzia che le zone senza fumo hanno un effetto positivo sulla sicurezza e la pulizia e, di riflesso, sulla qualità dell’esperienza dei passeggeri in stazione. Le FFS, conclude, stanno raccogliendo i pareri dei clienti a riguardo.

Il non fumatore pro fumatori Weidmann, però, è pronto ad andare fino al Tribunale federale per le sue idee: «Chi può muoversi in uno spazio pubblico così centrale deve potervi anche fumare», afferma.

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Dovrebbero fare delle zore riservate per i politici che non hanno niente da fare, come questo qua!...:-)))))

robyk 6 anni fa su tio
Stato di polizia !!

MIM 6 anni fa su tio
Concordo con Weidmann

Shion 6 anni fa su tio
Evidentemente c'è gente che non ha ancora visto altri Paesi dove sono più avanti in tante cose. Ovvio, codesti Paesi sono un po' più cari per andarci in vacanza.

tkch 6 anni fa su tio
Io sono per il rispetto. Fumare non è obbligatorio, ma chi non fuma è obbligato a sopportare odore e conseguenze. In stazione (ed in altri luoghi pubblici) ci sono lavoratori che sono obbligati a stare li. Secondo me è giusto tutelare chi non fuma. Ricordiamoci che: fumare non è ne un obbligo ne un diritto. Altrimenti inizio a girare nudo in città e al diavolo la decenza pubblica (viola le mie libertà personali). Quante cose possiamo fare solo in determinati luoghi? Gare in auto, sparare a dei bersagli, .... è giusto che le cose nocive/pericolose vengano ristrette ad aree limitate.

matteo2006 6 anni fa su tio
Onestamente da fumatore il divieto nei ristoranti e aggiungerei pure all'aperto perchè da fastidio se al tavolo a fianco anche se all'aperto c'è un fumatore e ora questo nelle stazioni li ritengo giusti. Certo è che la tendenza se gli dai una mano ti prendono il braccio e non potrò nemmeno più godermi due boccate in giardino di questo passo.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Queste crociate anti fumo non le capirò mai. Va benissimo non fumare al ristorante o in luoghi chiusi, perché chi non fuma ha il sacrosanto diritto di non avere a che fare col fumo passivo. Estendere il divieto anche a zone che si trovano all’aria aperta però mi pare ridicolo. Piuttosto punirei severamente chi getta i mozziconi a terra, perché crea costi e sporcizia. Poi una domandina... ma se smettessero tutti di fumare lo stato dove andrebbe a prenderli tutti i soldi che guadagna grazie alle tasse sul tabacco?

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Stai tranquillo che lo stato sa sempre dove andare a prendere i soldi......, piuttosto non sono d'accordo con te per la questione costi, ti ricordo che l'esercito dei fumatori genera alla società una valanga di costi sanitari in più, meglio un qualsiasi sport all'aria aperta, fosse anche una semplice passeggiata, per sopperire allo stato ansioso del fumatore cronico.

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
I costi della salute aumentano ma non è sicuramente a causa dei fumatori andando poi a vedere i dati forniti dalla confederazione i fumatori stanno diminuendo negli ultimi decenni, il 15% dei decessi è imputabile al fumo in svizzera, gli incassi annui della confederazione sono 2 miliardi ma le spese non sono a carico della confederazione ma nostre tramite la cassa malati. Poi si potrebbe aprire un discorso tanto ampio che potremmo arrivare al limite di caratteri massimo di questo campo di testo in merito a se è giusto pagare o meno chi fuma ma mi fermo subito, non ha senso iniziarlo perché quello che va bene a me non va bene a te e a qualcun altro.

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
non dimenticare che, se è vero come è vero, che i fumatori muoiono prima i costi generati sono compensati dal NON versamento di AVS e della cassa pensioni a questi che decedono prematuramente. e sono biglitti da mille ogni mese. quindi il ragionamento contro il fumo non sta in piedi. io sono non fumatore, ma non vedo perchè negli stazi all'aperto non si possa fumare.

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a Zico
hai ragione mica ci avevo pensato all'avs che lo stato si cucca.

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a Zico
Hai ragione, consiglio quindi ai fumatori di raddoppiare la dose di sigarette fumandone due contemporaneamente, ne beneficia l'avs, lo stato con le tasse da tabacco e i produttori di tabacco.

elvicity 6 anni fa su tio
ridicolo non poter fumare nei treni ... si aspetta solo per uscire ed accendere una sigaretta, ma il proibizionismo comincia prendere sempre più man forte

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a elvicity
Peccato non poter piu viaggiare su delle camere a gas

elvicity 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
hahaha... guarda per il rispetto degli altri viaggiatori si può anche fare senza per qualche ora.. ma una volta scesi dal treno all'aperto non ci devono essere proibizioni.
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