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SVIZZERA«Giù le mani dalle mie armi, quelle norme UE non ci piacciono»

28.02.18 - 08:32
Le leggi europee sarebbero poco chiare, non favorirebbero la sicurezza e renderebbero difficile la vendita di tutta una serie di prodotti: «Siamo pronti al referendum»
«Giù le mani dalle mie armi, quelle norme UE non ci piacciono»
Le leggi europee sarebbero poco chiare, non favorirebbero la sicurezza e renderebbero difficile la vendita di tutta una serie di prodotti: «Siamo pronti al referendum»

BERNA - Gli armaioli, e le armaiole, svizzeri si sono mobilitati in forze su Facebook a suon di slogan, banner e condivisioni. Il motivo? Il rischio che anche la Svizzera - in quanto paese dell'area Schengen - si adegui alle normative dell'Ue sulle armi che, sull'onda dell'emergenza terrorismo, rendono più di difficile l'accesso a tutta una serie di fucili e pistole.

Fra questi attivisti fai-da-te c'è anche Ines Kessler, giovane bernese al terzo anno di apprendistato come armaiola. Il suo urlo battagliero sui social: «Giù le mani dal mio apprendistato», mentre con una mano fa il gesto dello stop e con l'altra protegge gli attrezzi del mestiere.

Intervistata da 20 Minuten spiega: «Non sono contraria alla sicurezza, ci mancherebbe, ma le direttive dell'Unione Europea, in questo senso, non aiutano affatto». La preoccupazione sua, e di altri professionisti della vendita, è che tutta una serie di articoli diventino – di fatto – invendibili: «Bisognerebbe rivedere tutto il magazzino», conferma la giovane che un giorno spera di poter rilevare il negozio paterno.

Particolarmente avvisa a Ines è anche la faccenda legata ai fucili semiautomatici: secondo le misure europee per poterne acquistare uno bisogna dimostrare di fare «regolare attività sportiva», una definizione secondo lei ben poco chiara e gestita male.

Interrogata sulla sua passione per pistole e fucili, lei ha la risposta pronta: ne apprezza la storia e la componente meccanica. Ma sono strumenti di morte? Non si sente in colpa quando ne vende uno? Domande che si trova spesso a fronteggiare, anche nel suo gruppo amici: «Se qualcuno vuole fare qualcosa di illegale di certo non lo farà con un'arma comprata in negozio, se ne procurerà una al mercato nero». In caso queste direttive europee dovessero davvero arrivare in Svizzera? «Siamo pronti al referendum», conferma lei.

Ecco cosa cambierebbe: per quanto riguarda le armi semiautomatiche diventerà vietato il possesso per uso civile di quelle a lunga gittata con caricatori da più di 10 colpi e per quelle a media-corta gittata da più di 20. Una deroga potrà essere concessa, spiega il regolamento europeo, «unicamente dallo Stato membro interessato». Oltre ad avere tutte le carte in regola sarà necessario dimostrare «una pratica consolidata» di tipo sportivo.

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Non capisco il problema, la legge europea parla chiaro... chi pratica il tiro sportivo potrà continuare a possedere e acquistare le armi automatiche... Invece sarà più difficile per chi vuole appendere sopra il camino una mitragliatrice... :-))))

Figenfeld 6 anni fa su tio
Credo proprio di no! Non è ancora il momento ma sarà battaglia, Lei crede ché l'UE sia il futuro per la Svizzera? La maggioranza, oltre il 70% della popolazione ha idee chiare verso l'UE con i battiti nel vuoto e la tasche vuote, ma cosa ci volete far credere di questo "Moloch" con timone rotto? Meglio difendersi, che inchinarsi e prenderla nel fondoschiena come l'hanno fatto in diversi a Berna, vedrete poi:-)))

Figenfeld 6 anni fa su tio
Credo proprio di no! Non è ancora il momento ma sarà battaglia, Lei crede ché l'UE sia il futuro per la Svizzera? La maggioranza, oltre il 70% della popolazione ha idee chiare verso l'UE con i battiti nel vuoto e la tasche vuote, ma cosa ci volete far credere di questo "Moloch" con timone rotto? Meglio difendersi, che inchinarsi e prenderla nel fondoschiena come l'hanno fatto in diversi a Berna, vedrete poi.

MIM 6 anni fa su tio
Chissà quale parte politica è d'accordo con l'UE. Magari sono gli stessi che dicono no-billoag = no-Svizzera e poi vogliono le leggi europee ah ah ah

Zico 6 anni fa su tio
tranquilli, se lo chiede l'UE lo faremo. i 7 di Berna vivono bene con i loro stipendi e quando dimissioneranno passeranno ad una multinazionale in qualità di dirigenti. cosa volete che gliene freghi di piccoli negozi famigliari che devono lavorare per vivere?

luganikos 6 anni fa su tio
Il problema sono le armi illegali, non quelle dei tiratori, cacciatori, ecc. L'UE & Co deve smettere di vendere armi belliche in tutto il mondo, dopo deve combattere le armi illegali a casa, ....e solo dopo possiamo parlare delle armi legali. Prudenza Svizzera!

TheZec 6 anni fa su tio
Risposta a luganikos
Per essere onesti però non credo che siano le armi di tiratori e cacciatori ad essere interessate, in quanto non so se il limite dei 10 colpi in caricatore li interessi direttamente. L'UE porta con se tantissime cavolate, ma questa qui mi sembra piuttosto utile rispetto ad altre.

matteo2006 6 anni fa su tio
Salviamo gli armaioli Svizzeri!
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