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SVIZZERAAumentano i decessi. E in gennaio si muore di più

27.02.18 - 09:34
L’anno scorso il numero di decessi in Svizzera è cresciuto del 2,4% rispetto al 2016. Particolarmente funesto il mese di gennaio a causa dell’influenza
Keystone
Aumentano i decessi. E in gennaio si muore di più
L’anno scorso il numero di decessi in Svizzera è cresciuto del 2,4% rispetto al 2016. Particolarmente funesto il mese di gennaio a causa dell’influenza

BERNA - Nel 2017 il numero di decessi ha raggiunto 66 600 casi contro i 65 000 nel 2016 (+2,4%). A causa del maggior numero di decessi e del calo delle nascite, l'incremento naturale, che influisce sulla crescita demografica soltanto in misura minore, diminuisce attestandosi a 18 400 (-19,7%).

Influenza invernale - Così come è avvenuto in Francia e in Italia, nel 2017 la Svizzera ha registrato un aumento dei decessi, pari a 66 600 (+1600 rispetto all'anno precedente). Il numero di decessi è stato particolarmente elevato a gennaio, mese in cui si è verificato l'episodio influenzale: sono stati rilevati 7500 decessi contro una media di 6000 casi tra il 2010 e il 2016 e ciò ha riguardato quasi esclusivamente le persone di età uguale o superiore ai 65 anni.

Fatta eccezione per Appenzello Interno, Giura, Svitto, Argovia, Sciaffusa, Appenzello Esterno e Berna, il numero di decessi è cresciuto in tutti i Cantoni. Inoltre, Ticino, Basilea Città, Grigioni, Sciaffusa, Uri, Soletta e Glarona hanno registrato più decessi che nascite. In gran parte dei casi si tratta di Cantoni dove la quota di anziani ha superato quella dei giovani.

Meno nascite - Nel 2017 ci sono state 85 000 nascite, ovvero 2900 in meno rispetto al 2016 (-3,3%) e la stima provvisoria del numero medio di figli per donna è di 1,48. Il calo delle nascite si osserva praticamente in tutti i Cantoni. Soltanto Uri, Nidvaldo, Giura e Lucerna rilevano un incremento.

La maggior parte delle nascite (75,5%) ha tuttora luogo nell'ambito del matrimonio, seppure la quota di quelle registrate al di fuori del matrimonio continui a crescere, attestandosi al 24,5% contro il 24,2% nel 2016. Il numero di riconoscimenti di paternità segue la curva delle nascite fuori del matrimonio, registrando 20 700 casi, ovvero l'1,6% in più rispetto all'anno precedente.

Più unioni domestiche registrate tra donne - Nel 2017 poco meno di 800 coppie omosessuali hanno registrato la propria unione domestica, il che rappresenta una progressione del 6,7% rispetto all'anno precedente. Il numero di coppie maschili continua a essere superiore a quello delle coppie femminili. Tuttavia, si rileva un forte aumento delle unioni tra donne (+32,6%) contro la diminuzione delle coppie formate da uomini (-5,0%).

Nel 2017 sono stati celebrati 39 800 matrimoni, contrariamente ai 41 600 casi del 2016 (-4,5%). Il calo riguarda sia le unioni fra cittadini stranieri (-9,1%) che i matrimoni misti (-6,3%). Anche i matrimoni tra cittadini svizzeri sono in ribasso (-1,5%) per il terzo anno consecutivo. A livello cantonale la tendenza a sposarsi subisce una flessione, salvo per Obvaldo, Basilea Città, Giura, Nidvaldo, Uri e Argovia dove il numero dei matrimoni è cresciuto.

Meno divorzi - Il numero di divorzi (14 900) è fortemente sceso rispetto all'anno precedente (-12,8%). Anche per la maggior parte dei Cantoni si constata un calo del numero di divorzi. Soltanto Uri, Appenzello Interno, Giura e Svitto registrano un aumento dei casi.

La durata media di un matrimonio al momento del divorzio continua a essere di 15 anni. Se in futuro si continuano ad adottare i comportamenti osservati nel 2017, si calcola provvisoriamente che un matrimonio su tre (36,1%) potrebbe sfociare in un divorzio.

 

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