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SVIZZERAI malati di games presto anche in AI? «Non è automatico»

12.02.18 - 21:18
Parola dell'Oms: la dipendenza da videogiochi è una patologia mentale. Ma chi ne soffre potrebbe richiedere l'Invalidità? La risposta è sì, ma...
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I malati di games presto anche in AI? «Non è automatico»
Parola dell'Oms: la dipendenza da videogiochi è una patologia mentale. Ma chi ne soffre potrebbe richiedere l'Invalidità? La risposta è sì, ma...

ZURIGO - A dicembre l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha inserito la dipendenza da videogiochi nella lista di patologie mentali . Una decisione, questa, che ha suscitato approvazione ma anche parecchie critiche.

Da una parte vi è stato il sollievo di tutti quegli specialisti che da tempo trattano ragazzi (e non) che sono letteralmente intrappolati all'interno dei loro mondi virtuali. Dall'altra la perplessità di chi, invece, sostiene che il consumo sfrenato di questi prodotti sia un sintomo di un altro tipo di disagio piuttosto che una causa.

Stando al Monitoraggio svizzero delle dipendenze in Svizzera, il 7% dei giovani fra i 15 e i 19 anni ha un rapporto problematico con il digitale e internet. Ma il videogiocare non è evidenziato come tendenza a sé da tenere d'occhio. La mossa dell'Oms rischia quindi di essere eccessiva?

Non secondo Isabel Willemse dell'Università di scienze applicate di Zurigo (Zhaw): «È importante poter di dare un nome a una cosa che esiste, di poter tracciare una linea fra chi semplicemente gioca molto e chi, invece, è malato», spiega a 20 Minuten, «In questo modo gli specialisti, che magari non sono avvezzi all'argomento, possono identificare i casi che hanno bisogno di un intervento».

Ma non sono tutte rose e fiori: «L'Oms però non è esente da critiche, ci sono altre sottodipendenze legate al digitale e al web che non sono riconosciute». La gamedipendenza, a livello Federale è già trattata «nel più vasto contenitore delle dipendenze digitali e web», spiega Adrien Kay dell'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp).

E per quanto riguarda la Rendita di invalidità? Un malato del joypad potrà farne domanda? Potrà, ma questo non significa che la riceverà: «I vantaggi della AI non sono legati alla diagnosi, in altre parole: i benefici non vengono erogati automaticamente», spiega Corinne Zbären-Lutz della Divisione AI. Ad avere diritto all'assegno, infatti, è chi a causa della malattia subisce una quantificabile perdita di capacità lavorativa e quindi di reddito.

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COMMENTI
 

Mattiatr 6 anni fa su tio
L'inizio della fine ...

Pepperos 6 anni fa su tio
Secondo i giudici di Losanna; le malattie devono essere più che ducumentate! Parole povere: 4anni rinchiuso in un ospedale psichiatrico.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Ovviamente con vitto, alloggio e giochi a volonta...
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