Secondo il sindacato autonomo dei postini Susanne Ruoff ha parecchie responsabilità nello scandalo delle manipolazioni contabili in seno ad AutoPostale. «L'allarme era stato lanciato anni fa»
BERNA - La direttrice della Posta Susanne Ruoff deve rassegnare le dimissioni: lo esige il Sindacato autonomo dei postini (SAP), che sottolinea come le manipolazioni contabili in seno ad AutoPostale siano venute alla luce solo dopo diversi anni che il canton Giura aveva lanciato l'allarme.
Il SAP aveva già segnalato nel 2007 la «contabilità a geometria variabile» della Posta, scrive il sindacato in un comunicato odierno. AutoPostale, come le altre unità della Posta, gioca sempre su due tavoli, sostiene il SAP: da un lato annuncia ai dipendenti situazioni finanziarie difficili per giustificare i tagli agli stipendi e alle indennità, mentre dall'altro concede bonus ai suoi dirigenti sulla base degli utili gonfiati del gruppo.
Ruoff ha beneficiato di gratifiche in relazione agli utili falsati di AutoPostale e ha incassato bonus per ogni chiusura di ufficio postale che ha aumentato i profitti della Posta: per questo è pure responsabile dei trucchi contabili e deve rassegnare le dimissioni, conclude il SAP.