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FRIBURGOLavanderie esterne per l'Ospedale cantonale

08.02.18 - 11:28
Le attività saranno privatizzate a partire dal 2019
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Lavanderie esterne per l'Ospedale cantonale
Le attività saranno privatizzate a partire dal 2019

FRIBURGO - L'Ospedale cantonale di Friburgo (HFR) privatizzerà le sue ultime due lavanderie rimanenti, a Friburgo e Tavel, a partire dal 2019. L'HFR vuole evitare grandi investimenti e dedicarsi al compito principale, indica il gruppo in una nota odierna. I sindacati protestano.

I dipendenti con un contratto a tempo indeterminato manterranno il proprio impiego in seno all'HFR, si precisa nel comunicato. La decisione del consiglio di amministrazione è giunta dopo due anni di riflessioni e di discussioni.

Il processo è stato caratterizzato da un anno di scambi con le parti sociali e da uno sciopero del personale della lavanderia nello scorso giugno. Gli impiegati avevano ottenuto la promessa, da parte della direzione, di effettuare uno studio di fattibilità prima di prendere una decisione.

Alla fine dello scorso anno il consiglio di amministrazione si è basato sulle conclusioni di un doppio studio di fattibilità - tecnico e finanziario - realizzato da due società indipendenti. Ne è emerso che il servizio di lavanderia e il mantenimento di questo compito nel solo sito di Friburgo, per un periodo di una decina di anni, non sarebbe stato «realista» né dal lato pratico, né da quello finanziario.

«Considerata la situazione finanziaria preoccupante, l'HFR vuole evitare investimenti difficilmente sostenibili a breve e medio termine e concentrarsi sulla sua missione principale: offrire alla popolazione friburghese delle cure di qualità», scrive l'ospedale.

La biancheria dei tre altri siti ospedalieri di Billens, Meyriez-Murten e Riaz è già lavata esternamente alla struttura. Ciò corrisponde alla pratica in vigore nella maggior parte degli stabilimenti ospedalieri della regione (HIB, Gruppo Insel e CHUV), ritiene l'HFR.

La superficie liberata da questa esternalizzazione permetterà all'HFR di insediarvi degli uffici che sono attualmente situati in spazi affittati. In alternativa diverse imprese di lavanderia hanno già espresso il loro vivo interesse a stabilirsi nei locali liberati.

Immediata la reazione dei sindacati, che deplorano i metodi «inaccettabili del consiglio di amministrazione», che «non ha voluto consultare preventivamente le parti sociali in merito alla decisione, non ha formulato nessuna cifra e non ha preso in considerazione le proposte del personale», indicano in una nota congiunta la sezione friburghese del Sindacato dei servizi pubblici (SSP) e la Federazione delle associazioni del personale dei servizi Pubblici (FEDE).

I dipendenti e le parti sociali sono infatti stati informati solo questa mattina della decisione di privatizzare il servizio di lavanderia. Inoltre, secondo i sindacati, l'HFR non ha tenuto conto dei risultati dello studio finanziario, che indicavano come il mantenimento di una lavanderia pubblica in seno alla struttura sarebbe stata più economica rispetto alla sua privatizzazione.

SSP e FEDE condannano i metodi del consiglio di amministrazione e la sua incapacità nel dialogare con i dipendenti e le associazioni che li rappresentano. I sindacati promettono inoltre una mobilitazione e di fare tutto il necessario per difendere gli interessi del personale dell'HFR.

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