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SVIZZERALegno, poche imprese fanno dichiarazioni corrette

06.02.18 - 12:04
Ti Press
Legno, poche imprese fanno dichiarazioni corrette

BERNA - Poche imprese adempiono l'obbligo di dichiarazione per il legno e i prodotti di questo materiale in maniera del tutto corretta. Lo sostiene l'Ufficio federale del consumo (UFDC), secondo cui a causa di ciò sono state riscontrate anche nel 2017 differenze qualitative.

La mancata osservazione dell'obbligo era già venuta a galla durante gli scorsi anni e per questo - spiega l'UFDC in un comunicato odierno - nel 2017 si è deciso di continuare a concentrare i controlli sulle aziende che presentano un rischio più elevato di dichiarazioni non conformi.

Si tratta in particolar modo di imprese relativamente piccole, filiali mai controllate di ditte piuttosto grandi, società che si occupano a titolo accessorio di prodotti in legno, commercianti online e per corrispondenza, così come nuovi operatori. In totale sono state svolte 120 verifiche. È risultato che solo il 17% delle aziende passate sotto la lente d'ingrandimento dichiara i prodotti in modo corretto: esse sono spesso dotate di un sistema "impeccabile", riferisce la nota.

Nel 37% dei casi invece, le dichiarazioni presentano parziali lacune: gli errori individuati riguardano l'origine del legno (60%), il tipo (5%), entrambi (21%) oppure l'impossibilità per il consumatore di risalire alla denominazione scientifica (14%). Rientrano in questa categoria soprattutto grandi imprese che trattano un numero elevato di prodotti, in cui spesso l'UFDC ha riscontrato deficit di carattere sistemico.

Infine, nel 41% dei controlli nessuna dichiarazione è stata giudicata al 100% corretta, in particolar modo per quanto riguarda la provenienza. Le colpevoli sono sovente piccole aziende mai esaminate e ignare dell'obbligo in questione. Un 5% del campione testato non dichiara né il tipo né l'origine del prodotto.

L'UFDC ha esortato gli inadempienti a fornire i relativi giustificativi entro un termine prestabilito e ad attuare le disposizioni dell'ordinanza in materia, in vigore dal 2012. Essa stabilisce che al momento della consegna del prodotto i clienti siano informati su tipo e origine del materiale, sia esso legname in tronchi, grezzo o legno massiccio.

La maggior parte delle imprese si è conformata alla richiesta dell'UFDC. In tre casi è invece stato necessario disporre la rettifica della dichiarazione mediante una decisione formale.

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