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ZURIGOTamedia, le redazioni romande vogliono negoziare con la direzione

22.12.17 - 11:53
Saranno ricevute alle 13 dai vertici del gruppo
Tamedia, le redazioni romande vogliono negoziare con la direzione
Saranno ricevute alle 13 dai vertici del gruppo

 

ZURIGO - Confrontate con le ristrutturazioni annunciate da Tamedia, le redazioni dei media romandi controllati dal gruppo zurighese esigono di poter negoziare con i piani alti. Una delegazione si è recata oggi a Zurigo per trasmettere alla direzione della società le rivendicazioni dei giornalisti, si legge in un comunicato.

Il personale romando di "24 Heures", "Matin Dimanche", "Le Matin", "Tribune de Genève" e "Femina" ha espresso nella nota la propria sfiducia nei confronti di Serge Reymond, direttore del settore "Media a pagamento" presso Tamedia. A questo proposito, è stata infatti svolta una votazione interna nella quale la grande maggioranza si è espressa contro Reymond, reo di ignorare la voce dei dipendenti.

I giornalisti chiedono dunque di poter discutere direttamente con il presidente del consiglio d'amministrazione Pietro Supino e il CEO Christoph Tonini. La rappresentanza incontrerà i vertici di Tamedia alle 13, ha fatto sapere all'ats Cécile Collet di "24 Heures". Nell'occhio del ciclone vi è in primo luogo la scomparsa della versione cartacea di "Le Matin", che nelle intenzioni dell'editore dovrebbe concretizzarsi in un futuro non troppo lontano.

La tempistica al riguardo resta sconosciuta, in quanto Tamedia non ha ancora preso nessuna decisione definitiva in merito, aveva detto due settimane fa all'ats il portavoce Patrick Matthey. La rinuncia a stampare il quotidiano romando è però già stata discussa internamente.

Fra le pretese delle redazioni francofone vi è inoltre una moratoria di due anni sui licenziamenti per motivi economici e una minore esigenza di redditività legata alle varie testate. Esse reclamano anche negoziati sulla riorganizzazione del lavoro. Dal loro punto di vista, queste richieste sono state trasmesse a Reymond, che però non le ha né ascoltate né prese sul serio.

Fra i cambiamenti comunicati da Tamedia vi è stato in agosto quello relativo a un raggruppamento delle redazioni sovraregionali in Svizzera romanda e tedesca. Questa nuova entità fornirà contenuti svizzeri, internazionali, economici e sportivi ai vari media che fanno parte del gruppo. In programma pure una fusione fra le redazioni di "Le Matin" e "20 Minutes".

Un centinaio di manifestanti, in gran parte giornalisti, ha protestato venerdì scorso a Losanna contro la politica del gruppo editoriale. Sugli striscioni dei presenti si potevano leggere slogan come "Tamedia uccide i vostri media" e "Fake News: il futuro della stampa è radioso".

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