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GRIGIONI"Scuola e cultura 2017", assegnati i premi

20.12.17 - 17:38
Tremila franchi sono andati a un progetto realizzato dalla collaborazione tra diverse scuole elementari di Poschiavo, Vicosoprano e Maloja
"Scuola e cultura 2017", assegnati i premi
Tremila franchi sono andati a un progetto realizzato dalla collaborazione tra diverse scuole elementari di Poschiavo, Vicosoprano e Maloja

COIRA - Il primo premio di 3000 franchi del concorso "Scuola e cultura", bandito quest'anno per la seconda volta dal Cantone dei Grigioni e che invita le scuole dell'obbligo a presentare progetti culturali realizzati negli ultimi due anni, è stato assegnato ad uno spettacolo teatrale nato dalla collaborazione tra diverse classi delle elementari della Val Poschiavo e della Val Bregaglia.

Obiettivo di questo strumento è entusiasmare gli allievi fin da subito e in modo duraturo verso temi culturali - spiega una nota dell'Ufficio cantonale della cultura - permettendo a bambini e adolescenti un accesso diversificato a un'idea ampia di cultura, grazie a un contributo finanziario del Cantone.

Al concorso indetto lo scorso agosto hanno partecipato nove progetti. Su raccomandazione della giuria e su proposta dell'Ufficio della cultura, il Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente ne ha premiati tre: il primo premio, di 3000 franchi, è andato ad un progetto realizzato dalla collaborazione tra diverse scuole elementari di Poschiavo, Vicosoprano e Maloja. Si tratta di uno spettacolo teatrale dal titolo "Sprachen im KOchtoPF" (Lingue in pentola), realizzato da un'idea nata due anni fa su iniziativa della professoressa Franca Caspani, insegnante presso l'Alta scuola pedagogica dei Grigioni.

«Si tratta di lavorare in gruppo per cercare nuove modalità per imparare le lingue in classe - ha spiegato all'ats Luciana Nussio, insegnante alla scuola elementare di Poschiavo - attraverso un'immersione senza traduzione, parlando e comunicando attraverso più lingue, non solo parlate ma anche ad esempio il linguaggio dei gesti. Lo scopo è abituare alla comunicazione con il diverso, non solo come lingue, ma anche come età, infatti sono state coinvolte diverse classi dalla prima alla sesta elementare, con allievi da 6 a 12 anni. Da questo è nato uno spettacolo teatrale che rappresenta un viaggio immaginario attraverso diversi territori dell'Europa, mostrando le difficoltà di comunicare in altri paesi senza conoscere la lingua del posto e facendo quindi comprendere ai bambini fin da subito l'importanza non solo della conoscenza delle lingue ma anche e soprattutto dell'apertura all'altro».

Il secondo premio di 2000 franchi è stato assegnato alla Scola di Lumnezia (Vella) per il pezzo teatrale "Ängste im Alltag" e il terzo premio di 1000 franchi alla scuola comunale di Vaz/Obervaz (scuola di Lenzerheide) per un programma intrasettoriale intitolato "Menschlich – Mensch sein – As menschalat".

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