Cerca e trova immobili
L’uomo aveva guidato in questo modo un camion da Kloten (ZH) al Canton Argovia. Per il Tribunale federale non si può fare
LOSANNA - Circolare con una fotocopia delle targhe d'immatricolazione è punibile. È l'esperienza fatta da un autista professionista durante il trasferimento di un camion. Il Tribunale federale (TF) ha confermato una pena pecuniaria con la condizionale di dieci aliquote giornaliere da 60 franchi ciascuna e una multa di 140 franchi.
Nel novembre 2015, l'uomo aveva guidato un autoarticolato dalla sede dell'impresa per cui lavorava, nel canton Argovia, fino a Kloten (ZH). A quel punto si era accorto di aver dimenticato di portare con sé le targhe professionali per il tragitto di ritorno con un altro veicolo. Ha quindi fatto fare delle fotocopie di quelle utilizzate per il viaggio di andata. Un collaboratore dell'azienda ha poi fissato con del nastro adesivo uno dei fogli sulla parte posteriore della vettura e l'altro dietro il parabrezza.
In seguito ad un controllo stradale sull'area di sosta di Würenlos (AG), il Ministero pubblico di Baden ha condannato l'autista con un'ordinanza penale per abuso della licenza e delle targhe e per mancanza del permesso di circolazione. L'uomo aveva presentato ricorso al tribunale distrettuale e la pena era stata ridotta a dieci aliquote giornaliere.
Qualità della fotocopia è irrilevante - Nella sentenza pubblicata oggi, il TF concorda con l'istanza precedente. Quest'ultima era giunta alla conclusione che oggettivamente le targhe d'immatricolazione sono state falsificate: non provenivano da un ufficio di emissione ufficiale, ma erano state riprodotte dal datore di lavoro dell'autista.
Il fatto che le fotocopie siano state tratte da vere targhe d'immatricolazione non le rende autentiche, scrive il TF. Nella qualificazione di un falso non importa se le copie sono estremamente realistiche o se è riconoscibile da lontano che si tratta di una contraffazione.
La corte sottolinea che usando targhe false viene messa in pericolo la sicurezza della circolazione stradale. In particolare, sono stati lesi i diritti degli altri utenti, ad esempio quello di avanzare pretese di responsabilità civile in caso d'incidente.
