Dopo un anno 2017 catastrofico per l'agricoltura elvetica, l'Assicurazione Grandine Svizzera ha deciso di dare una mano ai produttori. Finora una polizza di questo tipo esisteva solo per i vigneti
BERNA - L'Assicurazione Grandine Svizzera ha annunciato che dall'inizio del 2018 i contadini potranno assicurare contro il gelo le coltivazioni di frutta e bacche. Finora una polizza di questo tipo esisteva solo per i vigneti. Lo comunica oggi la stessa compagnia in una nota.
Grandine Svizzera ricorda che la gelata primaverile di fine aprile di quest'anno ha «provocato danni catastrofici all'agricoltura» elvetica: le perdite di raccolto subite da frutta, bacche e viti «hanno superato di gran lunga i 50 milioni di franchi».
Sebbene anche nel 2016 si siano registrati danni dovuti al gelo tardivo, «bisogna risalire agli anni '70 e '80 per osservare gelate primaverili così estreme ed estese come quelle di quest'anno». Purtroppo - rileva l'assicuratore - «il rischio dovuto al riscaldamento climatico non diminuisce, anzi cresce e la sensibilità al gelo in primavera aumenta a causa dell'avanzato sviluppo vegetativo».
Per questo motivo è stata concordata con i produttori la possibilità di stipulare un'assicurazione complementare per frutta e bacche: essa garantisce ai coltivatori assicurati un reddito di almeno il 55% in caso di danni dovuti al gelo primaverile. La copertura scelta, sotto forma di compensazione parziale delle perdite di raccolto, garantisce liquidità alle aziende, consentendo loro di proseguire l'attività.