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BERNALa figlia di Blocher in Consiglio federale? «Se necessario mi candiderei»

19.11.17 - 10:19
L'imprenditrice valuterebbe questa opzione «se l’UE ci mettesse sotto pressione»
Keystone
La figlia di Blocher in Consiglio federale? «Se necessario mi candiderei»
L'imprenditrice valuterebbe questa opzione «se l’UE ci mettesse sotto pressione»

BERNA - Fa più volentieri l’imprenditrice, crede che «raramente» il Parlamento scelga le persone migliori per il Consiglio federale e non le dispiacerebbe se i suoi elettori trovassero qualcuno «meglio» di lei da mandare a Berna. Ciononostante, Magdalena Martullo-Blocher non disdegnerebbe di candidarsi come consigliera federale «se necessario».  

«Abbiamo molti buoni candidati nell’Udc», premette la consigliera nazionale grigionese rispondendo a una domanda del SonntagsBlick che le chiede se voglia candidarsi dopo il possibile ritiro del 67enne Maurer. «Se necessario, se l’UE ci mettesse improvvisamente sotto pressione, prenderei in considerazione il Consiglio federale, altrimenti no», dichiara. «Faccio volentieri l’imprenditrice», aggiunge.

Riguardo ai suoi impegni alla guida di Ems-Chemie, Martullo-Blocher afferma: «Il principio lo conosciamo: nessuno è indispensabile». Nella sua grande azienda, aggiunge, «ogni anno valutiamo dei possibili successori per ogni posizione»: «Nel mio caso è un po' più complesso perché, oltre a essere la capa, sono anche la proprietaria, ma naturalmente una soluzione si troverebbe», assicura.

Nell’intervista al domenicale svizzero tedesco, la figlia di Christoph Blocher traccia un bilancio dei suoi primi due anni di attività al Nazionale e non risparmia le bordate ai partiti borghesi. «Perlomeno abbiamo ottenuto che la richiesta di adesione all’UE venisse ritirata, che non fossero pagati i miliardi per la coesione e che la presentazione degli accordi quadro istituzionali fosse ritardata», dichiara Martullo-Blocher. «Nel complesso con il PPD ci sono difficoltà perché non è costante né deciso - spiega -. Nel PLR, invece, spesso ci sono dissidenti che impediscono di trovare una maggioranza». Solo il PS e l’UDC, conclude, sanno «sempre» cosa vogliono.

Benché suo padre sia stato consigliere federale, Ueli Maurer faccia «un lavoro straordinario» e lei stessa pensi all'esecutivo federale, Martullo-Blocher ha grossi dubbi su come vengono eletti i sette saggi: «Raramente il parlamento sceglie le persone migliori per il governo...», afferma. “E suo padre?”, le chiede il SonntagsBlick. «Eleggendolo lo si voleva calmare, ma non ce l’hanno fatta: era troppo forte», afferma.

 

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COMMENTI
 

moma 6 anni fa su tio
La voterei subito, sarebbe un'ancora di salvezza per la Svizzera. In ogni caso, si nota che anche in Germania qualche cosa sta cambiando e che hanno bisogno anche loro di Blocher come il pane.

shooter01 6 anni fa su tio
*sinistroide

shooter01 6 anni fa su tio
Sarebbe un'ottima cosa. Abbiamo bisogno di donne decise e imprenditrici. Di ciarlatane infarcite di dogmatismo sinistride ne abbiamo troppe

MIM 6 anni fa su tio
Bene; anzi molto bene.

Monello 6 anni fa su tio
Dai Magdalena....una Donna con molti piu attributi di parecchi uomini ! BRAVA !!!!!!!!!!!!

Danny50 6 anni fa su tio
Non l’eleggeranno mai, favoriscono sempre i più nulli tra i proposti per svilire il partito proponente e se si propone un solo candidato fanno le porcherie alla Widmer Schlumpf.

oxalis 6 anni fa su tio
Talis pater talis filia.
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