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Al centro dell’evento informativo all’attenzione dell’industria 2017 vi sono state relazioni sul tema «progetti rivolti a più generazioni» del DDPS
BERNA - Anche quest’anno l’evento informativo all’attenzione dell’industria organizzato da armasuisse (Ufficio federale dell’armamento) ha riscontrato grande interesse. Il 2 novembre 2017, oltre 200 rappresentanti dell’economia, della politica, dell’amministrazione e dell’esercito si sono riuniti nella caserma della truppa a Berna per essere informati in merito al tema: «progetti rivolti a più generazioni».
Al centro dell’evento informativo all’attenzione dell’industria 2017 di armasuisse vi sono state relazioni sul tema «progetti rivolti a più generazioni» del DDPS, che hanno permesso di illustrare il campo degli acquisti da varie angolazioni. Su invito del capo dell’armamento Martin Sonderegger sono intervenuti all’evento il capo dell’Esercito e comandante di corpo Philippe Rebord e il capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) e consigliere federale Guy Parmelin.
Nel suo discorso di apertura Martin Sonderegger ha presentato i progetti di acquisizione che il DDPS dovrà gestire nei prossimi 15 anni. In questo contesto il Capo dell’armamento ha posto l’accento sul margine di manovra di armasuisse nel processo degli acquisti e ha indicato i limiti della libertà decisionale ed esecutiva in vari settori.
Il capo dell’Esercito Philippe Rebord ha parlato in seguito delle sfide specifiche che incombono nell’ambito dell’Ulteriore sviluppo dell’Esercito (USEs). Ha accennato a vari argomenti, tra cui il miglioramento dell’istruzione dei quadri e l’equipaggiamento completo. Ha sottolineato inoltre che l’Esercito deve essere considerato un sistema complessivo e ha attirato l’attenzione sulla stretta collaborazione intrattenuta dall’esercito e dal settore economico.
Il consigliere federale Guy Parmelin ha concluso la manifestazione esponendo le sfide poste dalle prossime acquisizioni. Nel suo discorso conclusivo ha esortato i rappresentanti dell’industria ad adoperarsi congiuntamente al suo dipartimento nell’interesse della popolazione e, quindi, a proteggere la sovranità, l’indipendenza e la sicurezza del nostro Paese.
