Per molti l’adempimento delle formalità doganali è una questione complicata e le domande “strane” piovono
BERNA - L’importazione di merci in Svizzera genera spesso molte domande. Fra il limite massimo di spesa, la quantità di carne, alcol e sigarette con cui si può attraversare la dogana, sono molti i quesiti che vengono posti alle autorità doganali e alcuni sono davvero bizzarri.
Sono proprio le “domande strane” a essere finite, per volontà dell’Amministrazione federale delle dogane, sulla rivista mensile dei dipendenti. «È consentita l’introduzione in Svizzera di pannolini usati?», oppure «quanto devo pagare per l’attraversamento della dogana da parte del mio bambino?» e ancora «quali documenti sono necessari per importare un canguro dalle vacanze in Australia?».
I quesiti sull’attraversamento delle frontiere non finiscono qui: «La cifra di 300 franchi di merce senza dazi doganali può essere applicata solo alle persone in auto o anche al cane?», «mia moglie ha deciso che partorirà in un ospedale tedesco. Quando andrò a prendere lei e il bambino, dovrò pagare qualcosa in dogana essendo non più due, ma tre?».
La raccolta dei “casi strani” svizzeri non è una novità. L’autorità doganale statunitense pubblica infatti regolarmente su Instagram i fatti più curiosi che accadono alla frontiera (guarda la gallery).