La difficile situazione di una coppia con due figli che da cinque mesi è alla ricerca di un appartamento. Gli amici si mobilitano sui social network
CULLY - Alain* viveva, con sua moglie e due figli di 3 e 9 anni, in un appartamento di quattro locali, nel distretto Lavaux-Oron. Una vita tranquilla quella della famiglia, almeno fino allo scorso aprile, quando a seguito di una violenta lite con un vicino la donna è finita in ospedale. Da qui la decisione di traslocare. Nell’urgenza della situazione il quarantenne svizzero, in assistenza, ha trovato sistemazione a casa dei genitori, nella regione del Gros-de-Vaud.
«La convinvenza si è fatta difficile. Loro sono anziani e non godono di ottima salute. Vorrebbero che ce ne andassimo, ma non riusciamo a trovare un appartamento», ha spiegato con amarezza Alain. La coppia le ha provate tutte, e la conferma arriva anche da parenti e amici. «Hanno bussato a tutte le porte, ma senza successo. Si sono rivolti pure ad alcuni “cacciatori d’appartamenti”. Ci sono occasioni in cui sono costretti a trascorrere la notte a casa di amici o in albergo» ha rivelato un amico della coppia, dicendosi particolarmente preoccupato per la «stabilità dei due bambini».
Nel tentativo di smuovere ulteriormente le acque, un amico di Alain ha raccontato la difficile situazione della famiglia sui social network: «Ci sono molte reazioni di gente che si dice indignata, ma nulla di concreto. Dov’è la solidarietà? Se ci fossero stati dei gatti al loro posto sarebbero stati aiutati da un pezzo», ha raccontato.
«Mia figlia ha 9 anni e in pochi mesi ha dovuto cambiare due scuole. E sicuramente ce ne sarà una terza che si aggiungerà alla lista. Ora però vogliamo trovare una situazione che sia stabile. Ad essere in gioco è la nostra salute mentale», ha concluso, sconsolato, il padre di famiglia.