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BERNAPolitica del lupo e falò di solidarietà

09.09.17 - 08:43
L'Associazione per un territorio svizzero senza grandi predatori reputa che la disdetta della Convenzione di Berna sia la via migliore
Keystone
Politica del lupo e falò di solidarietà
L'Associazione per un territorio svizzero senza grandi predatori reputa che la disdetta della Convenzione di Berna sia la via migliore

BERNA - L’Associazione per un territorio svizzero senza grandi predatori (ATsenzaGP-CH) valuta l’intenzione del Consiglio federale di allentare la protezione assoluta del lupo come «passo necessario per indirizzare sulla giusta via la politica di gestione dei grandi predatori in Svizzera».

«La richiesta di riduzione dello stato di protezione del lupo deve essere inoltrata al Consiglio d’Europa a Bruxelles al più presto e senza attendere la metà del 2018. Nel 2006 quest’ultimo aveva rifiutato una simile richiesta, ma dopo undici anni la problematica è ben cambiata» fa sapere l’Associazione, ritenendo necessaria questa revisione legislativa.

L’Associazione continua a reputare che la disdetta della Convenzione di Berna sia la via migliore per risolvere la problematica.

Parallelamente l’Associazione chiede di approvare l’adattamento della legge sulla caccia, includendo anche l’approccio comprendente le zone libere da lupi, in particolare per quanto concernono le zone abitate e di estivazione, da realizzare quali misure complementari.

Falò di solidarietà - Nella serata del 15 settembre 2017 in campo europeo saranno accesi dei falò di solidarietà e di denuncia. «Con ciò i proprietari di animali da reddito colpiti dal problema dei grandi predatori, unitamente alla popolazione che si sente coinvolta, lanciano un appello comune contro la diffusione incontrollata dei lupi e dei grandi predatori in generale» fa sapere l’Associazione.

Per il Ticino il luogo prescelto sono i Monti di Ravecchia, a Bellinzona, ore 20.45.

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