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SVIZZERA«Le strade nazionali sono in buono stato»

28.08.17 - 15:08
Solo il 12% delle carreggiate è danneggiato mentre il 2% è in cattivo stato. In futuro, occorrerà tuttavia aumentare gli investimenti per la loro sistemazione
Keystone
«Le strade nazionali sono in buono stato»
Solo il 12% delle carreggiate è danneggiato mentre il 2% è in cattivo stato. In futuro, occorrerà tuttavia aumentare gli investimenti per la loro sistemazione

BERNA - Lo stato della rete delle strade nazionali è buono e corretta è la manutenzione delle carreggiate. È quanto risulta da un rapporto dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) pubblicato oggi. In futuro, occorrerà tuttavia aumentare gli investimenti per la loro sistemazione.

La rete stradale, costruita in gran parte tra gli anni Sessanta e Ottanta, ha oggi ormai dai 30 ai 50 anni, ricorda l'USTRA in una nota odierna. Il rapporto si è interessato a manti stradali, manufatti, gallerie, opere di scavo e impianti di sicurezza.

Le condizioni delle carreggiate e dei rivestimenti stradali sono risultate buone o discrete nell'84% dei casi, sufficienti nel 12% e critiche o cattive nel 4%. «Si registra tuttavia una leggera tendenza al degrado, ciò che rende necessario un incremento degli investimenti sul lungo periodo», precisa l'USTRA.

Per quanto riguarda i manufatti, l'86% si trova in condizioni da buone ad accettabili. Circa il 12% è danneggiato, mentre il 2% è in cattivo stato. Anche in quest'ultimo caso sebbene nessuna opera versi in una situazione allarmante, la Confederazione intende investire maggiormente nella manutenzione.

Lo stato dei tunnel e delle opere di scavo è molto simile: l'85% si trova in condizioni da buone ad accettabili, il 13% presenta dei danni e il 2% versa in cattive condizioni. Inoltre, il 54% degli impianti di sicurezza è ritenuto buono, il 46% accettabile, sottolinea ancora l'USTRA.

Alla fine di dicembre 2016 la rete si estendeva a complessivi 1840,4 chilometri. Oggi, per ricostruirla ex novo sarebbero necessari circa 81,3 miliardi di franchi.

Traffico stradale e su gomma - Da segnalare infine che nel 2015, le strade nazionali hanno assorbito il 41,6% dell'intero traffico stradale e, nello specifico, il 69,1% del trasporto merci su gomma. «Queste arterie rivestono un ruolo essenziale per la società e l'economia. È quindi indispensabile garantire massimi livelli di fruibilità e di manutenzione», conclude l'USTRA.

L'ufficio federale è convinto che il nuovo Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) crei le premesse per assicurare a breve e medio termine le necessarie risorse finanziarie.
 
 

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COMMENTI
 

mats13 6 anni fa su tio
Oramai possiamo scegliere tra cantieri perenni che fanno la felicità di alcune ditte (sempre le stesse ben radicate in ambito politico federale...) e a volte senza che vi sia UNA persona al lavoro oppure i controlli radar laddove non vi è cantiere. Negli ultimi anni si è pure sviluppata una particolare miscela ovvero i radar dove vi sono i cantieri...

Thor61 6 anni fa su tio
E chissà come mai da Chiasso a Basilea non c'è un Km. (O quasi ;o)) senza lavori in corso, in un tratto dopo Biasca, da 120 orari oggi erano posizionati cartelli di lavori in corso e riduzione a 100 senza UN solo ulteriore cartello di lavori in corso, nulla, nemmeno un paletto o altra segnalazione di operai che lavorassero (In pratica la SOLITA strada) dopo svariati Km. un cartello che indicava i lavori in corso a 250 m., poi invece dei lavori o operai, "Sorprendentemente" FINIVA il "Tratto dei lavori in corso" . Si vede che hanno cambiato strategia? Invece di mettere i cartelli da 80 per l'inquinamento, adesso si inventano "Lavori" inesistenti pur di farti rallentare.

GI 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Erano in pausa mentre lei è passato....

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a GI
È una battuta suppongo! Non un solo cartello, mezzo o operaio nel LUNGO tratto percorso, solo il primo cartello di riduzione ai 100, uno a 250m di "LLavori in corso" e il fine del LIMITE di velocità (Non quello dei lavori), per cui spero che la sua fosse una battuta, anche perchè erano passate le 14,00 e non credo sia orario di fine lavoro.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Il cartello di fine lavori in corso non esiste. Per il lavori inesistenti non sono passato di recente, ma puo essere che devono tagliare l'erba, e gli addetti dei cartelli e quelli che lavorano sono arrivati in tempi diversi. O anche che stanno preparando per lavori futuri o devono finire di smontare. Si deve sempre fare attenzione ad arrivare a conclusioni senza sapere tutto.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Informami PF, di solito chi lavora lascia almeno una traccia del suo passaggio, in questo caso NESSUNA. Che non esista un cartello non è vero, ma è vero anche che quello messo indica che da li in poi si può circolare normalmente. Ti ricordo anche che l'articolo è a riguardo della salute e idonietà delle nostre strade, e da li che nasce spontanea la domanda, se è vero quanto descritto, come mai da Chiasso a Basilea (Gio.-Lun./Oggi) andata e ritorno è TUTTO un cantiere (Compreso quello che ho descritto con 3 (TRE) cartelli per non so quanti chilometri, con 3 operai verso Lucerna e NESSUNO in Ticino? Dei normali limiti stradali oggi non funzionano quasi più, e non ho menzionato il blocco semaforico "Forzato" prima del gottardo e nei due sensi che ti porta almeno un'ora in più di viaggio. Poi se si vuole difendere l'indifendibile a me va bene, in tasca non me ne viene NULLA, a parte il fastidio di una INUTILE riduzione di velocità.
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