Solo il 12% delle carreggiate è danneggiato mentre il 2% è in cattivo stato. In futuro, occorrerà tuttavia aumentare gli investimenti per la loro sistemazione
BERNA - Lo stato della rete delle strade nazionali è buono e corretta è la manutenzione delle carreggiate. È quanto risulta da un rapporto dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) pubblicato oggi. In futuro, occorrerà tuttavia aumentare gli investimenti per la loro sistemazione.
La rete stradale, costruita in gran parte tra gli anni Sessanta e Ottanta, ha oggi ormai dai 30 ai 50 anni, ricorda l'USTRA in una nota odierna. Il rapporto si è interessato a manti stradali, manufatti, gallerie, opere di scavo e impianti di sicurezza.
Le condizioni delle carreggiate e dei rivestimenti stradali sono risultate buone o discrete nell'84% dei casi, sufficienti nel 12% e critiche o cattive nel 4%. «Si registra tuttavia una leggera tendenza al degrado, ciò che rende necessario un incremento degli investimenti sul lungo periodo», precisa l'USTRA.
Per quanto riguarda i manufatti, l'86% si trova in condizioni da buone ad accettabili. Circa il 12% è danneggiato, mentre il 2% è in cattivo stato. Anche in quest'ultimo caso sebbene nessuna opera versi in una situazione allarmante, la Confederazione intende investire maggiormente nella manutenzione.
Lo stato dei tunnel e delle opere di scavo è molto simile: l'85% si trova in condizioni da buone ad accettabili, il 13% presenta dei danni e il 2% versa in cattive condizioni. Inoltre, il 54% degli impianti di sicurezza è ritenuto buono, il 46% accettabile, sottolinea ancora l'USTRA.
Alla fine di dicembre 2016 la rete si estendeva a complessivi 1840,4 chilometri. Oggi, per ricostruirla ex novo sarebbero necessari circa 81,3 miliardi di franchi.
Traffico stradale e su gomma - Da segnalare infine che nel 2015, le strade nazionali hanno assorbito il 41,6% dell'intero traffico stradale e, nello specifico, il 69,1% del trasporto merci su gomma. «Queste arterie rivestono un ruolo essenziale per la società e l'economia. È quindi indispensabile garantire massimi livelli di fruibilità e di manutenzione», conclude l'USTRA.
L'ufficio federale è convinto che il nuovo Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) crei le premesse per assicurare a breve e medio termine le necessarie risorse finanziarie.