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L'esecutivo lucernese ha comunicato che si unirà al progetto pilota della città di Berna. L'acquisto sarà permesso solo ai maggiorenni domiciliati nel comune che non seguono terapie psicologiche
LUCERNA - Il municipio di Lucerna vuole che nel corso del 2018 le farmacie mettano in vendita cannabis. L'esecutivo ha comunicato oggi la propria decisione di unirsi a un progetto pilota della città di Berna al riguardo. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) deve ancora dare il via libera all'operazione.
A poter effettuare l'acquisto saranno solamente persone domiciliate a Lucerna, che hanno già compiuto 18 anni e non seguono alcun trattamento psicologico, mentre sono escluse le donne incinte. Chi risponde a questi criteri avrà la facoltà di comprare cannabis a sue spese per una quantità massima di 24 grammi al mese, da consumare all'interno di spazi privati, si legge in una nota odierna.
Lo scopo del progetto al quale Lucerna si allinea è di esaminare le ripercussioni di una vendita regolamentata in farmacia sulle abitudini di consumo e sulla salute dei fumatori.
Secondo le cifre del municipio lucernese, quasi un terzo degli svizzeri dai 15 anni in su ha già fumato almeno una volta stupefacenti derivati dalla canapa e più di 220'000 persone ne fa costantemente uso. Le città devono essere pioniere per affrontare le sfide legate a questo tema e far avanzare l'innovazione, evidenzia l'esecutivo.
La partecipazione allo studio è la concretizzazione di una mozione dei Verdi liberali che il parlamento comunale ha trasmesso al municipio nell'aprile del 2016. Il legislativo lucernese dovrà approvare un credito di 140'000 franchi per finanziare il progetto.
Dal canto loro, la città e l'Università di Berna investiranno 100'000 franchi a testa, mentre il Fondo nazionale svizzero contribuirà con 720'000 franchi.
