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BERNAI cittadini libici non sono "osservati speciali"

24.08.17 - 14:12
Lo conferma il Consiglio federale in risposta ad un'interpellanza della Consigliera nazionale UDC Barbara Keller
archivio keystone
I cittadini libici non sono "osservati speciali"
Lo conferma il Consiglio federale in risposta ad un'interpellanza della Consigliera nazionale UDC Barbara Keller

BERNA - I libici non sono "osservati speciali" da parte degli organi di sicurezza svizzeri. È quanto afferma il Consiglio federale rispondendo oggi a un'interpellanza della consigliera nazionale Barbara Keller (UDC/SG), nella quale quest'ultima manifestava preoccupazione dopo l'attentato di Manchester.

La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) non tiene statistiche relative all'appartenenza a gruppi specifici, quali l'organizzazione terroristica Lybian Islamic Fighting Group (LIFG), rileva il governo.

Il 30 aprile 2017 erano 925 i libici residenti in Svizzera. Tra questi, 577 beneficiavano di uno statuto di soggiorno permanente, 176 erano rifugiati riconosciuti che hanno ottenuto l'asilo e 168 erano oggetto di una procedura d'asilo in corso.

Una sorveglianza globale d'individui isolati non è né possibile, tenuto conto delle risorse umane e dei mezzi giuridici a disposizione, né necessaria, aggiunge ancora l'esecutivo. Gli organi di sicurezza si concentrano quindi su eventi e fatti che costituiscono una minaccia particolare.

La SEM e il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) lavorano in stretta collaborazione per identificare le persone che potrebbero rappresentare una minaccia per lo Stato. La SEM avvia una procedura di rimpatrio per ogni straniero colpito da una decisione di allontanamento o d'espulsione. Generalmente, conclude il governo, la rappresentanza libica si dimostra cooperativa nell'identificare le persone con statuto irregolare ed emette documenti di viaggio sostitutivi.

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