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GRIGIONIUn sorso di whisky da 9'999 franchi

02.08.17 - 11:45
È quanto ha speso lo scorso venerdì in un albergo di St. Moritz un appassionato cinese. La bottiglia di Macallan, annata 1878, ha un valore di circa 50mila franchi
20 minuten
Un sorso di whisky da 9'999 franchi
È quanto ha speso lo scorso venerdì in un albergo di St. Moritz un appassionato cinese. La bottiglia di Macallan, annata 1878, ha un valore di circa 50mila franchi

ST. MORITZ - Qualcosa come 9999 franchi per un sorso di whisky o poco più: è quanto ha pagato lo scorso fine settimana in un albergo di St. Moritz un appassionato cinese, che voleva a tutti costi provare l'emozione di bere un distillato del 1878.

La bottiglia del marchio scozzese Macallan era l'unica di quell'annata non ancora aperta esistente al mondo, riferisce oggi 20 Minuten. Una rarità assoluta, di cui in passato hanno riferito diverse emittenti televisive e che per i collezionisti ha un valore di circa 50'000 franchi.

Sulla carta dei whisky dell'hotel Waldhaus am See - che conta 56 pagine - il bicchiere di 2 centilitri era offerto a 9999 franchi e finora non era mai stato ordinato. «Il prezzo era stato fissato volutamente così alto, perché consideriamo la bottiglia un oggetto da collezione e in realtà non volevamo aprirla», spiega l'albergatore Sandro Bernasconi in dichiarazioni riportate da 20 Minuten.

Ma durante il weekend nel bar dell'hotel dedicato ai whisky - che offre 2500 bottiglie diverse ed è citato nel Guinness dei primati - si è presentato un piccolo gruppo di cinesi. Erano interessati ai Macallan, un marchio di grande tradizione - la licenza risale al 1824 - noto anche perché compare negli ultimi film di James Bond. Il ritrovo ne offre 47 diversi: il più economico sulla carta è proposto a 7 franchi, il più caro appunto a quasi 10'000 franchi.

Uno dei cinesi, grande appassionato, si è interessato proprio del Macallan 1878, che è rimasto in botte 27 anni ed è stato imbottigliato nel 1905. Bernasconi ha però spiegato che non era in vendita: una volta aperta la bottiglia perde infatti il suo valore. Visto che l'ospite insisteva nell'avere la chance di poter provare la bevanda, il giovane albergatore ha chiamato il padre, chiedendo consiglio. L'interessato gli ha risposto di aver aspettato 20 anni il momento di poter provare il whisky, invitando il figlio a sfruttare l'opportunità.

«Aprire la bottiglia era un rischio: i clienti non pagano in anticipo», continua Bernasconi. Con la massima cura ha tolto il tappo, che per l'età rischiava di rompersi. Hai poi servito 2 centilitri al cliente. Per curiosità ha poi lui stesso provato il distillato: potrà così finalmente dare il suo giudizio anche ad altri interessati. La bottiglia ora va infatti bevuta: la qualità del whisky diminuisce, a causa dell'ossigeno che entra nella bottiglia, e il distillato rimane buono ancora per 5-10 anni. L'albergatore è pronto a discutere anche sul prezzo.

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COMMENTI
 

Kahr 6 anni fa su tio
Un sorso di whisky prodotto nell'Ancien Régime, non ha prezzo!

negang 6 anni fa su tio
Mi sa che quelli che dovevano arrivare a Lugano non erano proprio così facoltosi come questo. A St Moritz in un albergo di lusso ci sta. Va benissimo che lasci 10 mila franchi per un bicchiere di questo prodotto. Se va ed ha mercato perché negare al ricco cinese un assaggio e perché rinunciare ad un guadagno simile ??? Anzi , ben vengano altri suoi amici e che si trovino in Engadina tra a sorseggiare questo tipo di bevande tutte le sante sere !!!!

F.Netri 6 anni fa su tio
Il Macallan è il miglior whisky in assoluto. :-)))

miba 6 anni fa su tio
Accidenti, sono proprio i cinesi che avrebbero dovuto arrivare a Lugano! ;););)
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