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BERNASi ferma per allattare: multata

22.07.17 - 08:09
La giovane mamma si era fermata in un  parcheggio, senza pagare, per nutrire la bimba che urlava
Si ferma per allattare: multata
La giovane mamma si era fermata in un  parcheggio, senza pagare, per nutrire la bimba che urlava

BIENNE - Stefanie non riesce ancora a capacitarsi dell'intolleranza mostrata da un poliziotto, a Bienne, una dozzina di giorni fa. La donna, madre di una bimba di tre mesi e insegnante in congedo maternità, stava guidando quando la figlia ha cominciato a piangere. «Urlava. E in auto c'erano almeno 27 gradi. Mi sono fermata un attimo in un parcheggio per allattarla. Su consiglio della levatrice devo nutrirla quando la piccola lo chiede», spiega. 

Mentre stava allattando, un agente si è avvicinato all'auto e ha preso il numero di targa del veicolo. Stefanie è uscita subito per spiegare, aggiungendo che da lì a due minuti sarebbe ripartita. Ma nulla da fare. «Doveva pagare il posteggio», avrebbe ripetuto instancabilmente il poliziotto. 

La 27enne, per 5 minuti di sosta, si è vista consegnare una multa di 40 franchi. Il suo compagno è altrettanto scioccato. «Ha saggiamente scelto di non guidare con la bimba che urlava. A livello umano, l'intransigenza del funzionario è incomprensibile. Tra l'altro c'erano diversi posti auto non occupati», aggiunge.

La coppia ha deciso di rivolgersi alle autorità biennesi per chiedere maggiore flessibilità. «Non ho mai contestato una multa per il parcheggio, ma di fronte a questa situazione assurda, non possiamo che essere indignati», afferma Stefanie.

«Valutiamo le diverse situazioni» - Contattata, la polizia di Bienne afferma di «non essere al corrente della presenza, in quel momento, di un bimbo nell'auto».Dopo aver ricevuto la lettera dell'automobilista l'ispettore René Geiser sta attendendo spiegazioni dall'agente che ha deciso per la sanzione. «La maggior parte del nostro personale è genitore, quindi in grado di capire, a seconda dell'urgenza, se una multa sia giustificabile o meno».

 

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