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BERNAOspedale non opera testimone di Geova, il tribunale gli dà ragione

30.06.17 - 16:48
Il rifiuto era dovuto al fatto che in caso di complicazioni il paziente, che soffriva di un ernia al disco, non voleva una trasfusione di sangue
Ospedale non opera testimone di Geova, il tribunale gli dà ragione
Il rifiuto era dovuto al fatto che in caso di complicazioni il paziente, che soffriva di un ernia al disco, non voleva una trasfusione di sangue

BERNA - L'ospedale bernese, che si era rifiutato di operare un testimone di Geova perché in caso di complicazioni il paziente non voleva una trasfusione di sangue, non ha violato nessuna legge. Lo ha stabilito il Tribunale cantonale bernese esaminando il ricorso del paziente.

Il testimone di Geova soffriva di un'ernia discale. Il suo medico gli aveva allora consigliato di sottoporsi a un intervento chirurgico.

Prima dell'operazione l'ospedale aveva chiesto al paziente di firmare una dichiarazione di assenso nella quale si specificava che in caso di emergenza egli avrebbe accettato una trasfusione sanguigna. Vista l'opposizione dell'uomo per motivi religiosi, il nosocomio si era rifiutato di operarlo.

Il paziente si era allora rivolto alla giustizia invocando la libertà religiosa. Ma il Tribunale cantonale bernese ha respinto il suo ricorso, dando ragione all'ospedale, indica oggi la Berner Zeitung. Per la cronaca, la storia ha avuto un lieto fine anche per il testimone di Geova: quest'ultimo ha trovato un altro nosocomio che lo ha operato con successo, rispettando le sue condizioni.

 

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COMMENTI
 

zebra78 6 anni fa su tio
Oltre ai pazienti che rifiutano le emotrasfusioni per motivi religiosi ci sono altri che mostrano interesse per la medicina senza sangue. (ZURIGO) Donat R. Spahn, docente di anestesiologia: Nel nostro centro coloro che richiedono di essere curati senza sangue sono di solito pazienti estremamente ben informati. Spesso curiamo senza sangue professori universitari e loro familiari. Persino i chirurghi ci chiedono di evitare le trasfusioni! Un chirurgo, per esempio, è venuto da noi perché sua moglie doveva essere operata. Ci ha detto: “Vi chiedo una cosa sola: non datele il sangue!” (STATI UNITI) Arveh Shander, docente di anestesiologia: Nel 1998 i pazienti che hanno rifiutato il sangue per motivi personali sono stati più numerosi di quelli che l’hanno rifiutato per motivi religiosi. Il personale del mio reparto di anestesia ha detto: ‘I pazienti che non prendono il sangue se la stanno cavando bene quanto gli altri, e forse anche meglio. Perché dobbiamo avere due standard in campo terapeutico? Se questo è l’approccio migliore, dovremmo applicarlo a tutti’. Ora perciò non vediamo l’ora che la medicina senza sangue diventi lo standard in campo terapeutico. (CANADA) Mark Boyd, docente di ostetricia e ginecologia: Ci sono, ad esempio, i malati di cancro. È stato ripetutamente dimostrato che se non ricevono sangue guariscono meglio e hanno meno recidive. (LONDRA) Peter Earnshaw, primario chirurgo ortopedico: Il fatto che la chirurgia senza sangue sia particolarmente importante per i testimoni di Geova è incidentale. Noi vogliamo curare tutti in questo modo.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a zebra78
infatti, ci sono 2 categorie al mondo che rifiutano le trasfusioni e tdg e i medici.. i 2° non ci tengono tanto a dirlo perché la loro carriera potrebbe avere seri problemi

zebra78 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
Può essere....

zebra78 6 anni fa su tio
“Dobbiamo concludere che attualmente ci sono molti pazienti che ricevono sangue ed emoderivati senza avere nessuna possibilità di trarre beneficio dalla trasfusione (non hanno bisogno di sangue) e correndo invece concreti rischi di conseguenze dannose. Nessun medico esporrebbe consapevolmente un paziente a una terapia che non può giovargli ma che potrebbe nuocergli, eppure questo è esattamente ciò che accade quando si trasfonde sangue senza necessità.” — Transfusion-Transmitted Viral Diseases, 1987.

Bär 6 anni fa su tio
pazzo pazzo pazzo, non stai giocando c' è la tua vita in ballo SVEGLIAAA!!

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a Bär
e chi sei tu per decidere della vita degli altri? mette eventualmente in pericolo solo sé stesso e nessun'altro. che problemi c'hai? tra l'altro questa cosa sarebbe facilmente risolvibile, chiedendo l'autotrasfusione cioè lasciando il proprio sangue in precedenza, da utilizzare in caso di complicanze... si evitano così anche gli effetti collaterali di prendere il sangue altrui.

Lucauno 6 anni fa su tio
Stando a quel che dicono Geova è grande. Garantisce la salvezza della tua anima, se ti affidi a Lui puoi star tranquillo , che come in questo caso, può intervenire anche nella salvezza del corpo di un suo fedele. Io, miscredente, accetterei la trasfusione, e se mi capitasse di soffrire per un'ernia "di scale" per prima cosa userei l'ascensore. ))D..

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a Lucauno
Ma perchè i vari fedeli, credenti si rivolgono ad un ospedale? Assoluta incoerenza!

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a Lucauno
libera scelta sul proprio corpo sono d'accordo

zebra78 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Intelligente il tuo commento.

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a zebra78
I fedeli sono convinti che tutto quanto accade fa parte di un piano divino, che nulla accade per caso e che nulla accade senza il volere del loro amico immaginario. Poi succede che un fedele si ammala. Per coerenza, dovrebbe accettare la malattia, visto che fa parte di un piano divino, che nulla accade per caso e nulla accade senza il volere del loro amico immaginario. Invece cosa fa? Corre in ospedale, si affida a medici e chirurghi. Nello stesso momento, prega il suo amico immaginario affichè lo guarisca (gesto arrogante ed egoista: pretendere che essere supremo modifichi il proprio piano divino!). Se non guarisce, è colpa dei medici che hanno fallito. Se guarisce, invece di ringraziare i medici, ringrazia il suo amico immaginario per averlo salvato dalla malattia che lo stesso amico immaginario gli ha inflitto.

zebra78 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Sono cristiano e non credo al destino.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
è scritto nella bibbia di astenersi dal sangue Atti 15:28, 29: “Allo spirito santo e a noi [corpo direttivo della congregazione cristiana] è parso bene di non aggiungervi nessun altro peso, eccetto queste cose necessarie: che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato [quindi ucciso senza essere debitamente dissanguato] e dalla fornicazione. Se vi asterrete attentamente da queste cose, prospererete. State sani!”

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
Urca... sono impressionato!

zebra78 6 anni fa su tio
Risposta a zebra78
E posso scegliere le terapie e le cure che voglio.

zebra78 6 anni fa su tio
Risposta a zebra78
Piccola precisazione,le cure che sono coerenti con ciò in cui credo.

pillola rossa 6 anni fa su tio
ossignur...

pillola rossa 6 anni fa su tio
Bastava fargli dei prelievi di sangue qualche mese prima dell'intervento e poi utilizzarlo in caso di necessità. Se proprio...

gokyo66 6 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
loro non accettano neanche il proprio sangue, una volta fuori dal corpo non possono più farselo transfondere, accettano solo sostituti che non contengano plasma in nessuno dei suoi elementi

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a gokyo66
accettano la trasfusione autologa, cioè il sangue perso durante l'operazione viene recuperato attraverso un "estensione" esterna della circolazione sanguigna e reimmesso.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a gokyo66
ho fatto una veloce ricerca e non è come dicevo prima con il prelievo del proprio sangue in precedenza ma con la trasfusione autologa

gokyo66 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
interssante la tua ricerca, grazie per il chiarimento...
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