La Polizia cantonale introduce un nuovo metodo di controllo basato sull'osservazione. Niente test preliminari se l’utente della strada non risulta inabile
COIRA - Niente più test preliminari immotivati. Il nuovo metodo per riconoscere l’inabilità alla guida adottato dalla Polizia cantonale grigionese si baserà infatti sull’osservazione. Solo nel momento in cui l’utente della strada in esame sarà stato valutato inabile si potrà procedere ai due step successivi del controllo: la valutazione medica e i risultati delle analisi del sangue e dell’urina.
Un’istantanea del conducente - Nella valutazione delle condizioni del conducente, spiega la polizia, non riveste importanza il fatto che egli sia nervoso o meno al momento del controllo. La domanda chiave che l’agente deve porsi, dopo aver accertato i fatti, è la seguente: «Potrei sedermi tranquillamente accanto a questo conducente?».
Una domanda, viene spiegato, a cui è possibile rispondere in pochi minuti. Il nuovo metodo è già stato adottato con successo da diversi Corpi di polizia svizzeri, che hanno già dato il via a una standardizzazione dei problemi comportamentali che possono essere sintomo di inabilità alla guida.