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VAUDBambino tolto al padre affidatario condannato per pornografia

18.05.17 - 14:53
Il Tribunale federale considera la revoca della custodia secondaria al bene del piccolo, che ha priorità assoluta
Bambino tolto al padre affidatario condannato per pornografia
Il Tribunale federale considera la revoca della custodia secondaria al bene del piccolo, che ha priorità assoluta

LOSANNA - Il Tribunale federale (TF) considera giusta la decisione dell'autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA) del distretto di Briga (VS) di ricollocare un bambino di quattro anni perché il «padre affiliato» è stato condannato due volte per pornografia.

Contro l'uomo è inoltre ancora pendente davanti al TF un procedimento per ripetuti atti sessuali con fanciulli, ripetuta coazione sessuale e ripetuti atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere.

È solo in seguito alla sentenza di primo grado in quest'ultimo caso che l'AMPA ha appreso, nel novembre 2015, delle condanne precedenti. Il Tribunale distrettuale ha assolto il padre affidatario, mentre in seconda istanza egli è stato condannato a una pena detentiva sospesa condizionalmente di 18 mesi.

Gli addebiti non riguardano il bambino nel frattempo ricollocato. Esso aveva quattro mesi quando è stato affidato alla famiglia affiliata. Le accuse hanno a che vedere con una bambina del vicinato che trascorreva regolarmente del tempo con questa famiglia. La coppia ha peraltro anche una figlia biologica.

Il TF afferma che la revoca della custodia rappresenta sempre l'«ultima ratio». Tuttavia l'AMPA deve prevenire i potenziali rischi per un bambino. La decisione è quindi assolutamente accettabile anche se non sono stati effettuati altri chiarimenti. Il bene del bambino ha la priorità assoluta.

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