Numerosi cigni “stazionano” su un terreno a Brunnen (SZ), rendendo la vita difficile agli agricoltori
BRUNNEN (SZ). «I cigni si sono “impadroniti” dei nostri campi», dice Hedy Reichlin al portale Bote der Urschweiz. Talvolta, all’interno del suo terreno si contano fino a dodici volatili. Il risultato è un pessimo raccolto e spese veterinarie: anche l’erba, ad esempio, si trasforma in un foraggio inutilizzabile, poiché le mucche, cibandosene, rischierebbero di contrarre malattie.
A causa dei cigni, a Brunnen, anche l’anno scorso i raccolti non sono stati eccezionali. «Malgrado si tenti regolarmente di allontanarli, il giorno successivo si ripresentano», spiega Martin Reichlin. Reichlin non ha dubbi: il numero dei cigni «andrebbe considerevolmente ridotto». Questo non è un caso isolato, ma le autorità hanno le mani legate: i cigni non possono essere abbattuti senza permesso. Due anni fa il cantone aveva tentato di ottenere l’autorizzazione dalla Confederazione, ma la richiesta non è stata accolta.