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SVIZZERA / CITTÀ DEL VATICANO27 minuti con il Papa: Doris Leuthard gli dona la sua "piantina della rosa"

06.05.17 - 12:12
L'incontro tra la presidente della Confederazione e il Pontefice è durato meno di mezz'ora
Keystone
27 minuti con il Papa: Doris Leuthard gli dona la sua "piantina della rosa"
L'incontro tra la presidente della Confederazione e il Pontefice è durato meno di mezz'ora

CITTÀ DEL VATICANO - È durato 27 minuti il colloquio privato, senza interprete, tra il Papa e la presidente della Confederazione Doris Leuthard, ricevuta in udienza in occasione del giuramento delle reclute della Guardia svizzera pontificia.

L'udienza - riferisce chi ha assistito all'incontro - è stata molto cordiale e familiare: il Papa e Doris Leuthard hanno parlato in italiano e scambiato battute. Nella delegazione elvetica c'era anche la mamma della presidente, con la quale il Papa si è mostrato molto affettuoso. «È un piacere conoscerla», ha detto Leuthard al Papa appena questi le è venuto incontro.

Una nota vaticana indica che «durante i cordiali colloqui, oltre a ricordare il generoso servizio della Guardia Svizzera Pontificia nel giorno del giuramento dei nuovi membri, è stato sottolineato il comune desiderio di rafforzare ulteriormente i buoni rapporti che intercorrono tra la Santa Sede e la Svizzera, e di intensificare la collaborazione fra la Chiesa Cattolica e lo Stato».

Successivamente, sono stati toccati diversi temi di comune interesse, quali il futuro del continente europeo, l'accoglienza dei migranti, la sfida del mondo del lavoro per i giovani, la lotta contro il terrorismo e l'impegno per la tutela dell'ambiente.

Finito il colloquio privato, allo scambio dei doni, la consigliera federale ha consegnato al Papa un libro sull'eremita San Nicola e una piantina della rosa "Doris Leuthard", prodotta in suo onore nel 2007. «Queste cose in genere - ha detto la Leuthard - si donano alle donne, ma io voglio donarla a lei»: il Papa è apparso molto soddisfatto. Da parte sua papa Francesco ha donato la medaglia di San Martino che dona il mantello al povero, e copia dei suoi tre documenti, "Amoris laetitia", "Evangelii gaudium" e "Laudato sii".

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