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Un tifoso aveva lanciato razzi e fumogeni sul campo causando il ferimento di uno spettatore nel settore vicino il 21 febbraio 2016 a Lucerna
BERNA - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha depositato un atto di accusa contro il giovane che lo scorso anno, durante una partita di Super League, ha lanciato razzi e fumogeni nello stadio di Lucerna causando il ferimento di uno spettatore. È la prima volta che la Procura federale promuove un'accusa per violenza allo stadio.
Con il suo atto il 23enne, tifoso del San Gallo, si è assunto il rischio di ferire persone e danneggiare l'infrastruttura e il manto erboso, precisa un comunicato dell'MPC. Dall'inchiesta è emerso che l'imputato possedeva senza autorizzazione un'ingente quantità di materiale pirotecnico.
Durante una perquisizione effettuata in casa sua, nel canton Appenzello Esterno, la polizia aveva infatti trovato circa 100 chili di materiale pirotecnico di vario genere, avevano reso noto a suo tempo le forze dell'ordine lucernesi.
L'uomo dovrà rispondere davanti al Tribunale penale federale di Bellinzona delle accuse di ripetuto uso delittuoso di materie esplosive o gas velenosi, lesioni gravi, ripetuto danneggiamento in occasione di un pubblico assembramento e ripetuta infrazione alla legge federale sugli esplosivi. Per le lesioni rischia fino a dieci anni di prigione o una pena pecuniaria di non meno di 180 aliquote giornaliere, mentre per i danneggiamenti la pena può arrivare fino a tre anni di reclusione.
Durante la partita di Super League del 21 febbraio 2016 tra il Football Club Lucerna e il Football Club San Gallo, l'imputato è riuscito a introdurre materiale pirotecnico all'interno dello stadio swissporarena. L'analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza ha dimostrato che il giovane, di nazionalità svizzera, ha lanciato razzi e fumogeni verso il campo da gioco.
"L'atto commesso ha causato lesioni permanenti a uno spettatore", ha precisato ancora l'MPC. Un 48enne seduto nella tribuna vicino al settore dei tifosi sangallesi, e non coinvolto nell'utilizzo di oggetti pirotecnici, ha infatti subito gravissimi danni all'udito che hanno reso necessario anche un intervento chirurgico.
Questo caso è di competenza del Ministero pubblico della Confederazione per il tipo di esplosivi utilizzato e perché c'è stata l'intenzione di utilizzare questo materiale in un luogo dove possono essere messe in pericolo persone o beni.
Il Ministero pubblico formulerà le richieste di pena nell'ambito del dibattimento dinanzi al Tribunale penale federale di Bellinzona, conclude la nota.
