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Il presidente del SEV è stato nominato alla testa dei sindacati europei dei ferrovieri
BERNA - I delegati della federazione europea dei lavoratori dei trasporti hanno eletto Giorgio Tuti a presidente della sezione ferroviaria dell’ETF. «Sono molto felice per questa elezione e per la fiducia che con essa mi hanno espresso i sindacati europei“ ha affermato il 53enne Giorgio Tuti, che assumerà la direzione della sezione e della delegazione delle lavoratrici e dei lavoratori alle trattative sul dialogo sociale dopo la sua entrata in carica al congresso ETF di Barcellona, in agenda dal 23 al 26 maggio. Egli conta di impegnarsi al massimo per rilanciare questa piattaforma di trattative. «Occorrono misure accompagnatorie che offrano maggior tutela per evitare che siano solo le lavoratrici e i lavoratori a dover subire le conseguenze negative della liberalizzazione e della crescente concorrenza» ha affermato Tuti.
La sezione che sarà presieduta da Giorgio Tuti conta 83 sindacati di 37 paesi europei, che rappresentano circa 850 000 dipendenti delle ferrovie. La carica di presidente fa di Giorgio Tuti il massimo esponente dei sindacati europei dei ferrovieri. «Ho accettato di candidarmi dopo un’attenta riflessione, convinto che anche per il SEV sia importantissimo essere presente e partecipare ai processi decisionali a livello europeo» ha spiegato Giorgio Tuti. Il suo predecessore, il lussemburghese Guy Greivelding, ha lasciato la carica per raggiunto limite d’età. Giorgio Tuti è stato proposto dal gruppo delle nazioni germanofone e ha ricevuto un ampio sostegno da tutta Europa. Tuti non intende lasciare la carica di presidente del SEV, per la quale sarà nuovamente candidato al prossimo congresso del SEV che si svolgerà a Berna il prossimo mese di maggio.
Giorgio Tuti è stato eletto presidente del SEV, che conta circa 41'000 membri, nel 2009. Ha iniziato la sua attività sindacale nel 1988, presso l’allora sindacato edilizia e legno (SEL) e, dopo alcuni passaggi in vari sindacati e in diverse località, è giunto al SEV nel 1997. Tuti è di origini italiane, ma è cresciuto a Gerlafingen(SO). Oltre alle due lingue madre, italiano e tedesco, parla correntemente inglese e francese; un fattore molto importante per concretizzare la volontà di rilanciare il dialogo sociale in Europa.
