Combinando diverse tecnologie, i ricercatori sono riusciti a fornire con esattezza i tempi di passaggio durante lo slalom
LOSANNA - Alcuni ricercatori del politecnico di Losanna (EPFL) sono riusciti a fornire con esattezza i tempi di passaggio ad ogni porta durante uno slalom di sci. Il sistema, che implica l'utilizzo di diverse tecnologie, permette di calcolare la velocità e la traiettoria degli atleti con maggior precisione rispetto a un GPS. Lo ha annunciato in un comunicato l'EPFL.
Attualmente, nelle discipline di slalom e slalom gigante gli strumenti a disposizione forniscono solamente informazioni parziali per analizzare le prestazioni degli sciatori, come ad esempio tempi intermedi e immagini video che vengono poi esaminate manualmente. Gli allenatori si basano su sistemi di posizionamento dei satelliti per ottenere la traiettoria e la velocità degli atleti, ma alcuni di questi strumenti sono troppo complessi da utilizzare.
Una squadra del laboratorio di analisi e di misura dei movimenti dell'EPFL ha combinato diverse tecnologie per seguire più attentamente gli sciatori in ogni settore del percorso: oltre all'utilizzo di accelerometri e giroscopi, i ricercatori hanno aggiunto dei sensori magnetici.
Le porte, dotate di magneti, permettono di stabilire la posizione e la velocità esatta di uno sciatore equipaggiato con un magnetometro.
"L'obiettivo è quello di permettere all'atleta e al suo allenatore di capire grazie a questi dati scientifici quali sono i punti del tracciato in cui poter migliorare. I magneti permettono inoltre di riconoscere la traiettoria con una grande precisione" ha spiegato nel comunicato il ricercatore Benedikt Fasel.
Il laboratorio dell'EPFL ha depositato un brevetto per questa tecnologia.