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Mentre in Ticino si discute sul rilancio della grande distribuzione, Stücki si trasforma e diventa un centro «dell'esperienza», con un grande cinema con 18 sale e 2.400 posti
BASILEA - Quando nel 2009 il grande centro commerciale Stücki aprì i battenti per un euro bisognava sborsare, centesimo più centesimo meno, 1 franco e 50 centesimi.
Nel paradiso degli acquisti a due passi dal confine erano molti i clienti francesi e tedeschi, invogliati dall'offerta diversificata dei suoi negozi e dal potere di acquisto dell'euro. Poi, con la moneta unica a 1,20 e la mazzata della fine del cambio fisso, la clientela proveniente d'oltre confine si è fatta sempre più rara, per la gioia del Marktkauf, centro commerciale di Weil am Rhein di cui avevamo riferito prima di Natale, a neppure due chilometri da Stücki.
E mentre in Ticino si discute sulle possibilità di rilancio della grande distribuzione, dall'altra parte della Svizzera, al suo confine settentrionale, il futuro sta già prendendo forma. Nella ricerca di nuove strategie da parte della società immobiliare che gestisce il complesso, la «Swiss Prime Site» ha deciso di realizzare un grande cinema da 18 sale e 2.400 posti.
Il multisala sarà affidato ad una società ben nota in Svizzera e in Ticino, la Arena Cinema, che dirige, oltre a Ginevra, Friburgo e Zurigo, il Cinestar di Lugano.
Alla società che gestisce una 50ina di sale in tutta la Svizzera è stato stipulato un contratto a lungo termine. Per la Swiss Prime Site questa decisione rappresenta una pietra miliare nella trasformazione strategica di Stücki che, da puro centro commerciale diventa un centro definito «dell'esperienza». Ciò significa che la superficie di vendita diminuirà e il supermercato Migros, che già aveva ridotto le dimensioni del suo negozio negli scorsi anni, e Media Makt avranno a disposizione meno spazio.
Stücki, in tutti i casi, non è soltanto un centro commerciale, ma è anche un parco tecnologico. In due tappe verranno costruiti e creati nuovi spazi per laboratori e uffici. È stata progettata la creazione di un Campus per l'innovazione, la Scienza, gli acquisti (centro commerciale) e l'esperienza (cinema) in un unico centro, in un investimento valutato nel 2015 attorno ai 100 milioni di franchi.
La società proprietaria del complesso immobiliare è convinta che dopo la trasformazione vi saranno «grandi possibilità per il futuro» del centro. Il tempio degli acquisti costato 260 milioni di franchi, uno dei più grandi della Svizzera, non è riuscito mai ad ingranare, anche per cause riguardanti l'aumento del turismo degli acquisti all'estero dovuto alla debolezza dell'euro.
Tuttavia negli ultimi tempi, nonostante il turismo degli acquisti, gli inquilini dello stabile registrano un aumento delle presenze.
