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SVIZZERARealizzare i desideri dei bambini malati. C'è chi lo fa

23.12.16 - 08:44
Ogni anno la Fondazione Make-A-Wish Svizzera realizza diverse decine di sogni. Sono quelli dei bimbi gravemente malati.
© Make-A-Wish Svizzera
Uno dei bambini che hanno potuto vivere il loro grande sogno.
Uno dei bambini che hanno potuto vivere il loro grande sogno.
Realizzare i desideri dei bambini malati. C'è chi lo fa
Ogni anno la Fondazione Make-A-Wish Svizzera realizza diverse decine di sogni. Sono quelli dei bimbi gravemente malati.

NYON (VD) - Incontrare la celebrità del cuore. O il calciatore preferito. Nuotare coi delfini o vivere una giornata da poliziotto. Oppure trascorrere una vacanza a Disneyland. Questi sono soltanto alcuni dei desideri di bambini gravemente malati che ogni anno vengono esauditi dalla Fondazione Make-A-Wish, dal 2003 presente anche in Svizzera. «Non ci sono limiti all’immaginazione dei nostri bambini. Noi realizziamo il loro più grande sogno» ci spiega Fiona Morrison, direttrice di Make-A-Wish Svizzera. «In questo modo - aggiunge - i bambini ritrovano la forza di lottare contro la malattia di cui soffrono, per molti il desiderio esaudito rappresenta un punto di svolta».

La magia Disney - Tra le richieste più frequenti c’è proprio il viaggio a Disneyland: «I nostri bambini passano molto tempo in ospedale e a casa, dove guardano molta televisione. Per i più giovani, i personaggi Disney sono semplicemente magici». E un viaggio di questo tipo, permette a tutta la famiglia di stare assieme «come una famiglia normale». Sì, perché si tratta di un’esperienza in cui «possono dimenticare la malattia e i trattamenti ospedalieri».

La ricerca di un’esperienza - Ma non c’è solo Disneyland. Tra i desideri esauditi quest’anno, si contano - per citarne alcuni - «una serata alla Scala di Milano, una notte a bordo di uno yacht, una giornata nei panni della principessa Merida e un volo con l’aereo Super Constellation». Non c’è però, come sottolinea Morrison, un desiderio più speciale degli altri: «Ogni bambino è unico, ogni desiderio è unico e quindi ogni desiderio è speciale». Ci sono però richieste più difficili da esaudire, in particolare quando il bambino chiede di poter incontrare una persona famosa. «In questi casi ci vuole un po’ di tempo, dato che le celebrità sono molto sollecitate».

Le richieste materiali? «Per una passione» - I bambini desiderano comunque soprattutto la possibilità di vivere un’esperienza. «A volte fanno delle richieste materiali, ma per poter sviluppare ulteriormente una passione. Un oggetto molto desiderato è, per esempio, una macchina fotografica. Per rendere più speciale questa richiesta, organizziamo anche una sessione fotografica con un professionista» racconta Morrison.

Come funziona? - Make-A-Wish si occupa delle richieste provenienti da bambini in condizioni di salute gravi. «Quelli che lottano contro malattie come il cancro, la fibrosi cistica, distrofie muscolari, malattie rare, cardiache, metaboliche e traumi multipli». Sono bambini che vengono segnalati alla Fondazione da personale sanitario degli ospedali pediatrici di tutta la Svizzera. I volontari incontrano i bambini per conoscere il loro desiderio. E una volta che il medico curante dà il via libera, la Fondazione si attiva per realizzarlo.

In media si spendono 5’000 franchi - Per questo Make-A-Wish si affida alle donazioni. Sì, perché «i desideri sono costosi, dato che viene inclusa tutta la famiglia del bambino e spesso comportano dei viaggi». La spesa media per un desiderio è di circa 5’000 franchi. «Lo scorso anno abbiamo esaudito oltre 60 richieste, qualcuna in meno quest’anno e ne stiamo già preparando oltre 30 per il 2017» conclude Morrison.

Anche voi potete dare il vostro contributo su tio.ch/wish.

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