Cerca e trova immobili

BERNAAgricoltura, nessun nuovo strumento per gestire i rischi di produzione

21.12.16 - 12:50
Lo comunica oggi il Consiglio federale in risposta a due postulati del consigliere nazionale Jacques Bourgeois (PLR/FR)
Agricoltura, nessun nuovo strumento per gestire i rischi di produzione
Lo comunica oggi il Consiglio federale in risposta a due postulati del consigliere nazionale Jacques Bourgeois (PLR/FR)

BERNA - La gestione dei rischi di produzione dell'agricoltura svizzera è adeguata e non c'è bisogno di nuovi strumenti statali. Lo comunica oggi il Consiglio federale in risposta a due postulati del consigliere nazionale Jacques Bourgeois (PLR/FR).

Con i suoi postulati Bourgeois aveva incaricato l'esecutivo di confrontare le politiche agricole dell'UE, degli USA, del Canada e della Svizzera, e poi di entrare nel merito in particolare degli strumenti per la gestione dei rischi nell'ambito di tali politiche.

Dal confronto è emerso che, per le peculiarità elvetiche relative alle condizioni naturali e alle esigenze sociali, non è opportuno adeguare l'orientamento di base della politica agricola verso quelle estere analizzate, sottolinea il Consiglio federale.

Il rapporto governativo rileva che in Svizzera esiste un'ampia gamma di strumenti pubblici e privati per la prevenzione, la gestione e il risanamento dei rischi. Inoltre la protezione doganale e i pagamenti diretti hanno un effetto stabilizzante e i rischi di produzione possono essere coperti in modo sufficiente mediante soluzioni assicurative private.

Un adeguamento degli attuali strumenti di politica agricola andrebbe quindi analizzato solo se mercati più aperti e cambiamenti climatici determinassero forti oscillazioni di mercato.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE