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BASILEA - Il musicista renano David Klein è stato assolto in seconda istanza dall'accusa di violazione della norma penale contro il razzismo: lo scorso anno il 55enne aveva paragonato in un post su Facebook i musulmani ai nazisti.
In prima istanza il ministero pubblico di Basilea Città lo aveva condannato nell'estate 2015 a una pena pecuniaria di 40 aliquote giornaliere da 40 franchi l'una. L'artista aveva subito interposto ricorso al Tribunale penale di Basilea.
La corte di appello ha accolto il ricorso di Klein: le sue affermazioni non costituiscono in realtà una vera e propria discriminazione razziale. Pur criticando la scelta dei termini utilizzati, i magistrati non ritengono che Klein abbia voluto sminuire complessivamente tutti i musulmani e il modo stesso di vivere dell'artista lo dimostra.
Le sue affermazioni - pubblicate su Facebook come commento a un video che ritraeva giovani arabi che a Gerusalemme se la prendevano con alcuni ebrei ortodossi - erano direttamente rivolte a chi si comporta come i ragazzi del filmato. Per la corte, la reazione di Klein al video è stata molto emotiva e assolutamente non fattuale.
Inoltre, la commissione musulmana basilese che aveva sporto denuncia contro Klein ha deciso di ritirare formalmente l'atto dopo che l'artista aveva presentato le proprie scuse.
