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SVIZZERALa Svizzera eccelle nella ricerca e nell'innovazione

16.11.16 - 11:54
La Svizzera eccelle nella ricerca e nell'innovazione

BERNA - La Svizzera occupa una posizione di eccellenza in materia di ricerca e innovazione e non ha problemi nel sostenere il confronto internazionale con i Paesi di punta in questo ambito. Lo rileva un rapporto di valutazione approvato oggi dal Consiglio federale.

Il rapporto è stato realizzato in adempimento a un postulato del consigliere nazionale Jean-François Steiert (PS/FR).

L'ottima posizione elvetica è dovuta in particolare alle "buone condizioni quadro nel campo della ricerca e dell'innovazione, all'eccellenza delle università e alla solidità della formazione professionale", si legge nel rapporto. Un altro elemento risiede negli investimenti che sono stati operati negli anni passati. "Tutti questi fattori hanno contribuito a incitare varie aziende a forte intensità di conoscenze a dimorare o a istallarsi in Svizzera".

Gli scarti tra i Paesi vanno diminuendo, rileva ancora il rapporto, e ci sono indicatori da cui emerge che la Svizzera non primeggia in tutto nel confronto con le regioni. I risultati sono molto buoni per ciò che concerne le pubblicazioni scientifiche e i brevetti, ma bisognerà vigilare costantemente sull'evoluzione rapida del comparto ad alta densità di conoscenze e alla diminuzione, dalla metà degli anni '90, delle piccole e medie imprese (PMI) che realizzano prodotti innovativi.

Per mantenere alto il livello elvetico è di estrema importanza l'afflusso di professionisti dall'estero, ossia il reclutamento di ricercatori e di studenti, oltre alla partecipazione di personale svizzero ai programmi internazionali e agli enti di ricerca. Inoltre è necessario un rafforzamento della cooperazione tra la ricerca e le aziende: se ciò accade facilmente per le grandi aziende, non altrettanto nel settore delle PMI.

In sostanza, le condizioni quadro per le attività nella ricerca e nell'innovazione sono buone, in particolare a livello di infrastrutture, mercato del lavoro, carico fiscale per le imprese, protezioni della proprietà intellettuale e sistema formativo. In futuro si tratterà di mantenere queste carte vincenti, adattandole e sviluppandole, ma anche rafforzando le cooperazione in settori particolarmente onerosi.

La Svizzera, rileva ancora il rapporto, ricorre sempre più ai talenti mondiali per rispondere alla domanda di personale altamente qualificato nella ricerca, nell'ingegneria e nei servizi dove il bisogno di conoscenze è elevato. Occorre "mantenere e rafforzare l'attrattiva in questi settori, mobilitando maggiormente il potenziale interno ancora poco sfruttato in seno alla popolazione attiva, in particolare tra le donne".

 

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