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MESSICO / SVIZZERASecondo giorno messicano per il presidente Schneider Amman

04.11.16 - 16:04
La visita ufficiale in terra messicana è all'insegna del libero scambio
Secondo giorno messicano per il presidente Schneider Amman
La visita ufficiale in terra messicana è all'insegna del libero scambio

CITTÀ DEL MESSICO - Secondo giorno della visita ufficiale in Messico all'insegna del libero scambio per Johann Schneider-Ammann.

Dopo aver inaugurato ieri la Camera di commercio e dell'industria svizzero-messicana e prima di essere accolto con gli onori militari dal suo omologo messicano Enrique Peña Nieto, il presidente della Confederazione ha evocato con la stampa le importanti relazioni commerciali tra i due Paesi.

Dopo il Brasile, il Messico è il Paese dell'America latina con il quale la Svizzera intrattiene i maggiori scambi commerciali. Questi ultimi si sono tuttavia sviluppati soltanto dopo il 2001, in seguito alla firma dell'accordo di libero scambio tra il Messico e l'AELS, che comprende oltre alla Confederazione, l'Islanda, la Norvegia e il Liechtenstein.

Da allora, il volume degli scambi commerciali tra i due Paesi è triplicato, raggiungendo lo scorso anno i 3,4 miliardi di dollari (3,3 miliardi di franchi). L'accordo del 2001 merita tuttavia degli adeguamenti e i Paesi dell'Associazione europea di libero scambio (AELS) stanno negoziando con il Messico per attualizzarlo, ha detto all'ats Schneider-Ammann.

Gli ambiti tradizionali, come l'esenzione dal pagamento di dazi, la soppressione degli ostacoli tecnici al commercio e il diritto internazionale privato, dovranno essere precisati. Aspetti sociali, quali l'ecologia, dovranno pure essere presi in considerazione, ha aggiunto il presidente della Confederazione.

Agricoltura "punto conflittuale"

I punti conflittuali dei negoziati concernono essenzialmente l'agricoltura. "Le questioni agricole sono ovunque sensibili e la nostra agricoltura è particolarmente protetta", ha sottolineato il ministro dell'economia. Per trovare una soluzione in questo settore, sarà necessario fare alcune concessioni, ha ammesso.

Il presidente della Confederazione si attende quindi critiche nei confronti del nuovo accordo da parte dei rappresentanti del mondo agricolo. Parallelamente, ha aggiunto, essi sanno di non poter bloccare i negoziati, ma semmai potranno chiedere un certo numero di modifiche.

I Paesi dell'AELS e il Messico hanno già avuto due fasi di negoziati e la terza incomincerà in gennaio. "Un quarto e quinto round saranno sicuramente necessari, secondo le previsioni attuali", ha dichiarato Schneider-Ammann. La conclusione dell'accordo non dovrebbe avvenire prima della fine del 2017.

Camera di commercio comune

Ieri il ministro dell'economia aveva iniziato il suo viaggio ufficiale in Messico inaugurando - assieme al suo omologo messicano Ildefonso Guajardo Villareal - una Camera di commercio e dell'industria comune ai due Paesi, con la quale si intende rafforzare gli scambi commerciali. Il Messico era finora uno dei rari Stati del G20 con la quale la Confederazione non aveva una tale struttura in comune.

Secondo il direttore generale di Givaudan Mexico, Sebastian Conde, la Camera di commercio servirà pure da piattaforma di scambio di conoscenze. "Vogliamo aiutare le imprese svizzere presenti in Messico a reclutare nuovi talenti. Infine, vogliamo coordinare la partecipazione di nostri membri all'alleanza per la formazione duale avviata dal Dipartimento dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR)", ha aggiunto Conde.

I rappresentanti delle aziende elvetiche presenti hanno approfittato dell'avvenimento per annunciare alla stampa investimenti per svariati milioni di dollari in Messico. Attualmente la Svizzera è l'ottavo più importante investitore nel Paese, con investimenti diretti dell'ordine di 7,6 miliardi di franchi a fine 2014.

Trentacinque dei principali gruppi elvetici in Messico figurano tra i membri fondatori della Camera di commercio. Oltre a Givaudan, ne fanno parte anche Nestlé, Roche, Novartis, UBS, Credit Suisse, ABB, Schindler, LafargeHolcim e Syngenta.

Incontro ufficiale con Peña Nieto

Fulcro del viaggio ufficiale di Schneider-Ammann in Messico sarà poi stanotte (ora Svizzera) il ricevimento con gli onori militari da parte del presidente messicano, Enrique Peña Nieto.

I due si intratterranno in seguito per un colloquio ufficiale, nel quale saranno ancora evocate questioni di libero scambio. Si tratta della seconda visita presidenziale in 70 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

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