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BERNAFinanziamento ai partiti: la legislazione elvetica è insufficiente

25.08.16 - 13:01
Secondo l'Ufficio Federale di giustizia la Svizzera non ottempera alle disposizioni del Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d'Europa
tipress
Finanziamento ai partiti: la legislazione elvetica è insufficiente
Secondo l'Ufficio Federale di giustizia la Svizzera non ottempera alle disposizioni del Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d'Europa

BERNA - La Svizzera continua a non ottemperare alle disposizioni del Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d'Europa (GRECO) circa la trasparenza nel finanziamento dei partiti. È quanto risulta da una nota odierna dell'Ufficio federale di giustizia (UFG).

Il giudizio è invece positivo, invece, per quanto riguarda il contrasto alla corruzione tra privati, precisa il comunicato.

In merito al finanziamento dei partiti, il terzo rapporto intermedio del GRECO nota con dispiacere che il Consiglio federale si rifiuta ancora di legiferare per una maggiore trasparenza nei flussi di denaro destinati alle formazioni politiche o utilizzati per le campagne di voto. Sia a livello di parlamento che di cantoni non si notano novità in materia.

Tenuto conto della passività dei politici, il GRECO si dice favorevole all'iniziativa popolare "Per più trasparenza nel finanziamento della politica (Iniziativa sulla trasparenza)", sostenuta dai partiti di sinistra e dal Partito Borghese Democratico, lanciata sul tema.

È suo auspicio che il dibattito pubblico su questo argomento sfoci in una soluzione che ponga fine all'eccezione elvetica in quest'ambito. Per quanto attiene al finanziamento dei partiti, la Confederazione dovrà presentare un ulteriore rapporto entro il 30 aprile 2017.

Il GRECO si rallegra tuttavia dei progressi in materia di lotta alla corruzione tra privati registrati nella Confederazione: da luglio, gli atti gravi sono infatti perseguibili d'ufficio. I fatti meno gravi rimangono punibili su querela di parte.
 

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