Strani addebiti quando ti trovi all'estero? Swisscom: «Il problema è noto, ma al momento non ne conosciamo l'origine»
BERNA - Chiunque voglia evitare le costose salassate con l'uso del servizio di roaming internazionale può semplicemente disattivare la funzione dal proprio telefono cellulare. In questo modo viene impedito il traffico di dati quando si è all'estero.
Ma non è sempre così. Sorte diversa, infatti, è toccata ad alcuni clienti Swisscom. Hans Peter Schoop, ad esempio, ha fatto in giugno un viaggio in Polonia. All'estero, ha disattivato il traffico dati in roaming della sua prepagata e ha navigato esclusivamente tramite connessione wi-fi.
Tuttavia il cliente ha ricevuto un sms di Swisscom nel quale veniva segnalato l'addebito di 6.50 franchi per la navigazione all'estero. Pochi giorno dopo, come riferisce il magazine "Espresso", a un valico di frontiera succede di nuovo: questa volta Schoop ha dovuto pagare 4.50 franchi, anche se la connessione dati del cellulare era spenta.
Il cliente Swisscom non capisce: «Trovo che sia ingiusto pagare per qualcosa che non ho usato. E per due volte». Di ritorno in Svizzera Schoop ha contattato l'assistenza clienti, ma senza successo. Essendo lui stesso responsabile dei costi, non può essere rimborsato.
La risposta di Swisscom, contattata da "Espresso", è un po' diversa. Non dovrebbe accadere, ma il «fenomeno del roaming fantasma» esiste ed è noto da tempo. Tali casi sarebbero estremamente rari e riguarderebbero solo alcune marche di telefoni, spiega la portavoce di Swisscom, Sabrina Hubacher: «In casi molto rari, a quanto pare, una piccola quantità di traffico dati viene addebitata, anche se il cliente ha disattivato il servizio di roaming. Ovviamente non dovrebbe accadere».
Swisscom non conosce la causa del problema: «Può trattarsi di un guasto del dispositivo o dell'interazione tra il dispositivo e la rete wireless», spiega Hubacher. I produttori dei telefoni "incriminati", intanto, sono stati informati e si stanno occupando di trovare una soluzione.
Quali dispositivi, oltre al Sony Xperia del signor Schoop, possano essere colpiti, la portavoce di Swisscom non è in grado di dirlo con precisione. Ma anche iPhone e Samsung potrebbero essere interessati dal problema.
Una soluzione definitiva, in ogni caso, non è ancora stata trovata. Swisscom è riuscita a escogitare un trucco tecnico per aggirare il problema, ma non vale con i clienti di una prepagata.