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BERNA - Il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann e la presidente sudcoreana Park Geun-hye hanno firmato oggi a Seul una dichiarazione d'intenti per una più stretta interconnessione tra istituti di formazione e di ricerca dei due paesi e la collaborazione nel campo delle tecnologie dell'informazione. L'intensificazione dei rapporti bilaterali in diversi campi è stato un altro dei temi affrontati durante la visita ufficiale nel paese asiatico.
La presidente sudcoreana ha manifestato grande interesse per la formazione professionale duale e ha auspicato maggiore collaborazione anche in quest'ambito poiché è rimasta molto ben impressionata da quanto visto di persona nel corso del suo viaggio in Svizzera nel 2014, annuncia un comunicato del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR).
Le relazioni economiche tra Svizzera e Corea del Sud sono da ritenersi buone, ma il commercio tra i due paesi andrebbe ulteriormente intensificato, hanno sottolineato Schneider-Ammann e Park. Il presidente della Confederazione ha annunciato che la Svizzera è interessata a rivedere l'accordo di libero scambio tra AELS e Corea del Sud per metterlo "al passo coi tempi", un auspicio condiviso anche dalla sua omologa. Dall'entrata in vigore dell'accordo, dieci anni fa, gli scambi economici sono cresciuti del 60%.
Durante l'incontro ufficiale si è discusso anche della collaborazione negli organismi multilaterali e della situazione attuale della penisola coreana. La Svizzera, membro della Commissione di supervisione delle nazioni neutrali (Neutral Nations Supervisory Commission, NNSC) di stanza nella zona smilitarizzata, è tra i paesi responsabili di verificare il rispetto dell'armistizio del 1953. Schneider-Ammann ha assicurato che la Svizzera è pronta ad appoggiare ogni tentativo di distensione e qualsiasi sforzo per la pace nella penisola coreana.
Domani, assieme al ministro della sanità Chung Chin-youb, il presidente della Confederazione inaugurerà il terzo simposio svizzero-coreano sulle bioscienze. Poi partirà alla volta di Ulan Bator, capitale della Mongolia, dove venerdì e sabato si terrà l'11esimo vertice del Forum Asia-Europa (Asia-Europe Meeting, ASEM).
