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SVIZZERACasse malattia: gli adulti pagheranno di più per sgravare i giovani?

08.07.16 - 17:17
Il progetto è scaturito dall'elaborazione di due iniziative parlamentari volte a ridurre i costi dei premi delle casse malati a carico delle famiglie
Ti-Press
Casse malattia: gli adulti pagheranno di più per sgravare i giovani?
Il progetto è scaturito dall'elaborazione di due iniziative parlamentari volte a ridurre i costi dei premi delle casse malati a carico delle famiglie

BERNA - Dal 2018, gli assicurati con più di 35 anni potrebbero pagare premi di casse malattia più elevati per sgravare i più giovani e di riflesso le famiglie. La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) è d'accordo su questo principio, ma è divisa sul modo in cui modificare il sistema di finanziamento dell'assicurazione malattie.

Il progetto è scaturito dall'elaborazione di due iniziative parlamentari della consigliera nazionale Ruth Humbel (PPD/AG) e dell'ex deputato alla Camera del popolo Stéphane Rossini (PS/VS) volte a ridurre i costi dei premi delle casse malati a carico delle famiglie.

Dopo oltre cinque anni di lavoro, la commissione ha trovato un "compromesso" per quella che il presidente della CSSS-N Ignazio Cassis (PLR/TI) ha definito oggi a Berna "la più grande riforma del finanziamento dell'assicurazione malattia degli ultimi sei anni".

Ma l'accordo è ancora "fragile", ha ammesso il parlamentare ticinese. Il Consiglio nazionale si pronuncerà al più presto durante la sessione invernale delle Camere federali. "Anche qualora il progetto fosse accolto dal Parlamento, esso non entrerà in vigore prima del 2018", ha aggiunto Cassis.

Compensazione dei rischi - Concretamente esso prevede che le casse malattia vengano sgravate dai versamenti a titolo di compensazione dei rischi nella misura del 50% per i giovani adulti (19-25 anni) e del 20% per gli adulti fra i 26 e i 35 anni.

Si stima che grazie a questi provvedimenti si possa ottenere una riduzione dei costi della compensazione dei rischi a carico degli assicuratori di circa 92 franchi al mese per i giovani adulti e circa 29 franchi al mese per gli adulti fra i 26 e i 35 anni. Ciò consentirebbe alle casse malattia di ridurre di conseguenza i premi per i giovani.

Per contro gli assicuratori dovrebbero versare circa 19 franchi in più per gli adulti a partire dai 36 anni e aumentare di conseguenza i loro premi.

Riduzioni meglio mirate - Questa soluzione permetterebbe ai cantoni di risparmiare dai 70 ai 75 milioni di franchi grazie alla riduzione dei premi. Tuttavia le autorità cantonali dovranno utilizzare questi sgravi per sostenere le famiglie.

I cantoni dovranno infatti ridurre non più del 50% ma almeno dell'80% i premi per i bambini che vivono in una famiglia dal reddito basso o modesto. La commissione ha rinunciato a estendere questo aumento dello sconto minimo ai giovani adulti in formazione, come era stato proposto in procedura di consultazione.

Questa categoria di popolazione, che beneficerà in futuro di una riduzione mediante il sistema della compensazione dei rischi, non sarà più menzionata nella legge. "Solo la sinistra ha difeso il mantenimento e l'estensione della riduzione dei premi per i giovani adulti in formazione. I cantoni non l'hanno voluta", ha detto ai media Ruth Humbel.

La maggioranza della commissione ha pure rinunciato a introdurre una compensazione dei rischi separata per i bambini. "Il pericolo di una selezione dei rischi da parte degli assicuratori non è così grande come tra gli adulti", ha aggiunto la consigliera nazionale argoviese. Inoltre, i bambini gravemente malati sin dalla nascita sono presi a carico dall'assicurazione invalidità.

Nuova categoria d'età contestata - Alla fine in commissione il progetto è stato approvato soltanto con 13 voti a 11. Il punto più controverso è la riduzione dei premi per i 26-35enni. Questa modifica è stata peraltro accolta soltanto grazie al voto preponderante del presidente della CSSS-N Ignazio Cassis.

Il PPD e la sinistra erano contrari a questo sgravio dei premi perché - a loro parere - in questa categoria d'età ci sono famiglie con o senza bambini che guadagnano bene e non hanno bisogno di un sostegno.

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