In Ticino, comunque, la tavola a motore elettrico ancora non attira
ZURIGO/LUGANO - Sinclair C*. è uno studente zurighese che adora il suo e-skateboard. Lo usa per andare da casa al Poli (e ritorno): «È molto più veloce dei mezzi pubblici!», assicura. Soluzione ideale? Non molto perché la sera del 3 aprile è stato fermato dalla Comunale che gli ha comminato una multa da 260 franchi accompagnata da spese per 360 franchi.
Il motivo? Il veicolo non è omologato né assicurato. Può usarlo solo su terreni privati e chiusi insomma. Quella ricevuta da C. non è l’unica multa a Zurigo: da inizio 2016 se ne registrano 23. «Il mio skate non va più veloce di una e-bike, dovrebbero valere le stesse regole», protesta il ragazzo. Le biciclette elettriche con pedalata assistita fino ai 20km/h cui fa riferimento, infatti, non necessitano di omologazione.
A chinarsi sulla questione potrebbe presto essere il Parlamento. Il Ppd Jakob Büchler presenterà infatti un’interpellanza sul tema in autunno. Secondo il consigliere nazionale, vista la popolarità di questo genere di veicoli è necessario regolarne al più presto l’omologazione.
In Ticino la moda non ha ancora attecchito
E in Ticino? La moda degli e-skate non ha ancora attecchito. Le polizie comunali dei principali centri confermano di non avere ancora fermato nessuno. Nei negozi, del resto, le richieste sono limitate. A Lugano, Manor e Ochsner Sport non hanno l’articolo a scaffale e solo Manor ha ricevuto un’unica richiesta. I negozi di skate più “tradizionali”, poi, non trattano questo tipo di prodotto: «È capitato che me lo chiedessero, ma io sono contrario: lo sport deve essere fatto con la forza dei muscoli», spiega Enrico Smeraldi di Emerold. A remare contro la tavola elettrica sarebbe poi anche il prezzo: «500-700 franchi».
*Nome noto alla redazione.