Cerca e trova immobili

BERNATabacco, la commissione CSt contro la restrizione della pubblicità

22.04.16 - 12:22
Con 6 voti contro 4 e 2 astensioni ha deciso di proporre alla camera dei cantoni di rispedire al mittente il disegno di legge governativo che le propone.
Tabacco, la commissione CSt contro la restrizione della pubblicità
Con 6 voti contro 4 e 2 astensioni ha deciso di proporre alla camera dei cantoni di rispedire al mittente il disegno di legge governativo che le propone.

BERNA - La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) non vuole troppe restrizioni alla pubblicità per il tabacco. Con 6 voti contro 4 e 2 astensioni ha deciso di proporre alla camera dei cantoni di rispedire al mittente il disegno di legge governativo che le propone. Il progetto di nuova Legge sui prodotti del tabacco (LPTab) approvato dal Consiglio federale lo scorso novembre era già stato aspramente contestato nella consultazione che ha preceduto il messaggio alle Camere: ambienti sanitari, in particolare la Lega contro il cancro e la Lega polmonare, lo giudicano troppo timoroso, l'industria troppo invasivo.

In commissione hanno prevalso gli argomenti di quest'ultima. La maggioranza - indica una nota dei servizi del parlamento - ritiene "eccessive le limitazioni proposte in materia di pubblicità, sponsorizzazione e promozione delle vendite". A suo avviso, esse sono una ingerenza inaccettabile nella libertà di mercato e nulla prova "che i divieti generali di pubblicità comportino una riduzione del fumo". La maggioranza giudica inoltre che la legge dia troppe competenze al Consiglio federale, "con conseguenze negative ai fini della certezza del diritto", e fa notare che i Cantoni possono continuare a emanare norme più severe della Confederazione.

Il progetto governativo mira a vietare la pubblicità per i prodotti del tabacco sui cartelloni posti negli spazi pubblici, nei cinema, sulla carta stampata e nei media elettronici. Anche la consegna di campioni gratuiti dovrebbe essere proibita, mentre la concessione di sconti sul prezzo delle sigarette sarebbe autorizzata solo parzialmente. Rimarrebbe legale sponsorizzare festival e open air d'importanza nazionale, ma non manifestazioni internazionali. La nuova legge prevede anche di autorizzare il commercio di sigarette elettroniche con nicotina, attualmente vietato. La commissione approva ma giudica "incomprensibile" che queste sigarette "siano assoggettate alle stesse severe norme che valgono per le più dannose sigarette tradizionali".

Altri punti del progetto non sono contestati. La commissione sostiene in particolare "espressamente" i provvedimenti proposti a tutela dei bambini e dei giovani, ossia il divieto in tutta la Svizzera di vendere a minori di 18 anni prodotti del tabacco e l'istituzione di una base legale per i test d'acquisto. Chiede inoltre di vietare la pubblicità rivolta specificamente ai minori.

La minoranza ritiene che il disegno di legge possa essere utile per la deliberazione di dettaglio, nell'ambito della quale - sostiene - sarà possibile modificare singole disposizioni contestate. Una legge che vada nel senso proposto dal Consiglio federale - afferma - è una condizione necessaria per ratificare la Convenzione dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sul tabacco firmata dal Consiglio federale nel giugno 2004.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE