Cerca e trova immobili

SVIZZERATerrorismo, "non si riconosce la serietà della situazione"

27.03.16 - 12:41
Il consigliere di Stato in carica della sicurezza Pierre Maudet chiede più risorse
Terrorismo, "non si riconosce la serietà della situazione"
Il consigliere di Stato in carica della sicurezza Pierre Maudet chiede più risorse

BERNA - Dopo gli attentati terroristici in Francia e Belgio il consigliere di Stato in carica della sicurezza Pierre Maudet (PLR) chiede più risorse. Inoltre il flusso di informazioni tra i diversi Paesi dovrebbe essere migliorato.

A livello nazionale si percepisce "un certo ritegno, piuttosto che riconoscere la serietà della situazione", deplora Maudet in un'intervista rilasciata alla "SonntagsZeitung". È importante che "noi riceviamo tutte le informazioni". Oltre a ciò queste devono poter essere elaborate, quantitativamente ma anche in senso giuridico.

Il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) ha a livello europeo poche competenze, secondo Maudet. "In Svizzera siamo sordi e ciechi". La nuova legge sul servizio informazioni il ginevrino la ritiene "assolutamente la variante minima". C'è bisogno ora di un dibattito pubblico sulla sicurezza e sui diritti della personalità e un "programma nazionale duraturo".

Ma anche lo scambio di informazioni a livello internazionale dovrebbe essere migliorato. Maudet critica ad esempio la Francia per inoltrare informazioni troppo lentamente.

In Svizzera si pone la domanda "se i servizi di informazione abbiano i mezzi". L'aumento dei posti annunciato dal Consiglio federale nel SIC diventerà effettivo nei Cantoni da aprile.

Una sfida aggiuntiva vi sarà a giugno quando si disputeranno i campionati europei di calcio in Francia. Il cantone di Ginevra sta intanto elaborando a proposito un piano precauzionale, afferma Maudet.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE