Cerca e trova immobili

SVIZZERAPiù tumori, ma la mortalità è in calo

21.03.16 - 11:18
Nel periodo 1983-2012 i tassi di mortalità a causa di un tumore sono scesi in media del 27% per le donne e del 36% per gli uomini
Tipress
Più tumori, ma la mortalità è in calo
Nel periodo 1983-2012 i tassi di mortalità a causa di un tumore sono scesi in media del 27% per le donne e del 36% per gli uomini

NEUCHATEL - L'invecchiamento della popolazione causa un aumento del numero di tumori. Nel 2015 in Svizzera le nuove diagnosi sono state 42'000. Parallelamente le possibilità di sopravvivenza sono aumentate, precisa un rapporto pubblicato oggi dall'Ufficio federale della statistica (UST).

Nella Confederazione oggi vivono circa 317'000 persone a cui è stato diagnosticato un cancro nel corso della loro vita, tra queste 170'000 sono donne e 147'000 uomini. Oltre 4000 casi riguardano bambini.

Dal 2008 al 2012, vi sono stati annualmente 21'000 nuovi casi tra gli uomini e 17'500 tra le donne. In entrambi i sessi si tratta di un aumento di 2000 casi rispetto al precedente quinquennio.

A morire di cancro sono in media 16'000 persone all'anno: nel sesso maschile ciò rappresenta il 30% di tutti i decessi mentre in quello femminile il 23%.

Nel dettaglio, per gli uomini il 22% delle morti per tumore riguarda il cancro del polmone, il 15% quello della prostata e il 10% quello colorettale. Il cancro al seno causa invece più decessi tra le donne (19%), seguito da quello del polmone (15%) e da quello colorettale (10%). Le morti per tumore nei bambini sono per lo più dovute a leucemie e cancri al cervello.

Rischio di morte - Negli ultimi due decenni il rischio di morire di tumore è diminuito. Il tasso di mortalità tra il 1983 e il 2012 è sceso i media del 27% per le donne e del 36% per gli uomini. Ciò riguarda quasi tutti i tipi di cancro.

Tra le persone a cui è stato diagnosticato un tumore da più di cinque anni 200'000 sono considerate guarite. Dal 2008, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è progredito di 9 punti al 65% tra gli uomini e di 6 punti al 68% tra le donne. Nei bambini invece si attesta all'85%.

Diagnosi precoce - Il miglioramento è legato in particolare alla diagnosi precoce, sopratutto per quanto riguarda il cancro del seno, e il miglioramento delle cure. Le possibilità di sopravvivenza dipendono dal tipo di tumore e dall'efficacia dei trattamenti.

I rischi variano anche molto a seconda del sesso. Tra il 1993 e il 2012, il numero di casi e di decessi tra le donne dovuti al cancro del polmone è aumentato di oltre il 40%. Ciò è legato in parte all'incremento delle fumatrici negli ultimi decenni, ha affermato Christoph Junker della sezione Salute dell'UST presente alla conferenza stampa di presentazione del rapporto. Tra gli uomini invece quest'ultimo tipo di cancro è nettamente diminuito.

Il cancro dello stomaco è in forte flessione in entrambi i sessi. Secondo gli esperti ciò è da riportare ad un miglioramento dell'alimentazione.

Differenze tra regioni - Dal rapporto emerge anche che la malattia si differenzia a seconda delle regioni. In generale, la frequenza è molto più significativa in Svizzera romanda e in Ticino, sia negli uomini che nelle donne. Tali discrepanze sono particolarmente marcate nei tumori legati al consumo di alcool e tabacco.

Nel confronto internazionale, la Svizzera si situa nella media europea per ciò che concerne il tasso d'incidenza negli uomini. Si attesta invece al penultimo posto nelle donne, dietro all'Austria. Per quanto riguarda il tasso di mortalità, la Confederazione ha il minor numero di decessi dovuti a tumori nel sesso femminile. Si situa al penultimo posto per gli uomini, subito dietro alla Svezia.
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE