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BERNA - Swisscleantech, associazione che difende una politica economica liberale e lo sviluppo sostenibile, raccomanda di votare "no" il 28 febbraio prossimo al raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo. A suo avviso, la costruzione di un secondo tubo per consentire il risanamento del tunnel attuale non è opportuna, perché al momento ci sono ancora troppe questioni aperte.
"Il traffico nel 2035 sarà diverso da quello attuale", ha dichiarato il presidente di Swisscleantech Nick Beglinger, citato in una nota odierna. "Da qui alla messa in servizio della nuova galleria si saranno diffusi la guida automatica e i sistemi di assistenza per i conducenti", ha aggiunto. Un "sì" alla modifica della legge federale concernente il transito nella regione alpina sarebbe quindi una decisione prematura.
Secondo il Consiglio federale e la maggioranza del Parlamento il secondo tunnel è invece il solo mezzo per garantire un collegamento continuo tra nord e sud durante i lavori di risanamento della galleria attuale, che risale al 1980. A loro avviso, l'investimento attuale risulterà vantaggioso anche dopo l'apertura del nuovo tubo, perché la circolazione non dovrà più essere bloccata per ore in caso di panne o incidente.
