Esclusivamente Led e dotati di sensore, ecco le luci da strada di domani. Secondo alcuni però non sono affatto sicuri
FRIBURGO - Un ciclista pedala in una strada residenziale avvolto nel buio della sera. Pochi istanti dopo: ecco la luce! I lampioni davanti a lui si accendono uno dopo l'altro come in un film di fantascienza per spegnersi gradualmente dopo il passaggio. Avviene già, come descritto dalla Tribune de Genève, a Yverdon-les-Bains città all'avanguardia in Svizzera per il risparmio energetico e presto, forse, anche da noi.
Molto risparmio (e meno zanzare) - Il lampione intelligente - o "dinamico" come viene anche chiamato dagli addetti - piace molto alle città perché permette grandi risparmi: il consumo energetico (e di riflesso le bollette) si riduce fino al 70% e anche la manutenzione è meno onerosa poiché le lampadine sono molto più longeve e non è quasi mai necessario cambiarle. Altro vantaggio è il ridotto foto-inquinamento che, soprattutto d'estate, genera un fastidioso traffico aereo di insetti più o meno molesti.
"Le strade? Un'estensione dei nostri corridoi" - La novità è stata applicata dal comune di Yverdon-les-Bains esclusivamente per le strade residenziali e a traffico limitato: "Il ragionamento alla base della nostra rivoluzione si collega al fatto che riteniamo quelle vie una sorta di estensione dello spazio casalingo: se nei nostri corridoi accendiamo la luce quando passiamo perché non farlo anche per le vie?", ha spiegato al quotidiano romando il responsabile della rete elettrica Jean-Marc Sutterlet.
C'è chi teme per la sicurezza - L'idea, che fa gola a molti comuni confederati, però non fa impazzire la popolazione locale preoccupata dal buio totale durante la notte e dalle possibili implicazioni legate alla sicurezza. Per rimediare il comune sta pensando di giocare sull'intensità d'illuminazione lasciando i lampioni semi-accesi (attorno al 10%) e mai spenti: "Bisogna senz'altro evitare l'effetto discoteca oltre che fastidioso è anche inefficiente", ha commentato Sutterlet. A preoccuparsi della novità anche le forze dell'ordine secondo le quali l'accendersi improvviso degli smart-lampioni renderebbe difficili gli appostamenti che permettono di cogliere sul fatto i criminali.