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SVIZZERAServizio civile, alto grado di soddisfazione per istituti e giovani

23.12.15 - 11:32
Servizio civile, alto grado di soddisfazione per istituti e giovani

BERNA - C'è soddisfazione reciproca per le persone che svolgono il servizio civile e gli organismi che li impiegano: è quanto risulta da un sondaggio reso noto oggi dal Servizio civile, da cui risulta che oltre il 96% degli istituti è soddisfatto delle prestazioni di coloro che scelgono questa strada, invece del servizio militare.

Per la stragrande maggioranza degli istituti, l'utilità degli impieghi supera di gran lunga la spesa. Alle aziende, insomma, piace impiegare queste persone perché facilitano il lavoro del personale titolare svolgendo mansioni "importanti che altrimenti verrebbero trascurate", indica un comunicato odierno.

Inoltre, coloro che scelgono il servizio civile - che dura una volta e mezzo quello in divisa - hanno l'opportunità di valorizzare le proprie competenze specifiche.

Scendendo nei particolari, per il 56% degli intervistati, l'impiego è superiore alle spese e per il 25% è decisamente superiore. Per il 15% è "abbastanza superiore". Una percentuale minima giudica l'impiego negativamente.

In merito al grado di soddisfazione per il servizio e il comportamento, solo lo 0,45% si è detto molto insoddisfatto e l'8% abbastanza soddisfatto. Il 54% invece ha espresso giudizi positivi dicendosi molto soddisfatto.

Dal sondaggio risulta come la maggioranza delle persone che svolgono il servizio civile valuti da "buona a ottima" l'assistenza ricevuta nell'istituto d'impiego e la maggior parte di loro lo raccomanderebbe ad altri. In una scala di 1 a 6, tutte le risposte oscillando tra il 5 e il 6.

Ogni anno, sottolinea la nota, l'Organo d'esecuzione del servizio civile (ZIVI) - integrato nel Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca - svolge un sondaggio tra gli istituti che accolgono civilisti nell'anno stesso. Quest'anno, il rilevamento ha riguardato 2532 aziende. I tasso di risposta è risultato del 79%; 874 questionari sono stati interamente compilati. Nell'anno in corso, 3667 giovani attivi nel servizio civile hanno espresso un parere.

Nel settembre scorso, nonostante le titubanze iniziali, il parlamento ha dato il via libera ad un maggior impiego di giovani nella scuole. Concretamente, queste persone potrebbero essere incaricate di sorvegliare ragazzi e bambini durante la pausa pranzo in mensa.

La revisione della legge sul servizio civile prevede anche che i civilisti possano essere impiegati per dare una mano agli agricoltori, specie in ambiti quali la protezione della natura e del paesaggio. Il parlamento ha anche acconsentito alla possibilità di far svolgere ai giovani progetti nell'ambito della conservazione di beni culturali.

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